26 aprile 2024
Aggiornato 08:00
Udine

Arriva a teatro «Sgt. Pepper. Il Concerto che non avete mai visto»

Una riproposizione degli arrangiamenti originali di tutti i brani dell'album, attraverso la meticolosa riproduzione dei suoni e della strumentazione dell’epoca

UDINE - Cinque Grammy Awards (Album dell’Anno, Miglior album pop vocale, Miglior suono, Migliore interpretazione vocale contemporanea e Miglior copertina), 32 milioni di copie vendute in tutto il mondo, in vetta alle classifiche per 27 settimane in UK e 19 negli Usa, al primo posto della speciale classifica «I 500 migliori album di tutti i tempi», della rivista americana Rolling Stones, fanno di 'Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band' dei Beatles uno dei più celebri e influenti album nella storia della musica, che però non è mai stato suonato dal vivo dai mitici Fab Four. Da qui l’idea di 'Sgt. Pepper. Il Concerto che non avete mai visto', un omaggio speciale con un’orchestra di 20 elementi, la riproposizione degli arrangiamenti originali di tutti i brani, la meticolosa riproduzione dei suoni e della strumentazione dell’epoca che il prossimo 23 maggio (ore 21) arriverà al teatro Nuovo Giovanni da Udine. 

I biglietti saranno in vendita a partire dalle ore 10 di mercoledì 13 marzo online su Ticketone.it e nei punti vendita autorizzati Ticketone, mentre, dalle ore 16 di mercoledì 13 marzo alle biglietterie del teatro Nuovo Giovanni da Udine. Non un semplice concerto dunque, quello ideato da Todomodo Music-All con il sostegno di Beatlesiani d’Italia Associati, ma un vero e proprio evento di teatro musicale: nella non facile impresa di soddisfare lo sguardo esigente dei fan dei Beatles, hanno deciso di incastonare la musica di uno dei più grandi dischi di tutti i tempi all’interno di una proposta molto più ampia, in cui l’organico orchestrale riproduce fedelmente e interamente dal vivo l’articolato affresco sonoro dell’album. Partiture originali e suoni vintage, corni, arpe, sitar, la stessa identica strumentazione con cui l’album ha preso forma: un valore assoluto, in primis per i fedelissimo della band.

Parallelamente, l’allestimento scenico dello show presenta, alle spalle dei musicisti, un vero 'muro visivo', su cui scorreranno quattordici meravigliosi video d’autore che offriranno una fantasmagorica esplosione di colori degna della epica copertina dell’album. Tre giovani videomaker, impegnati a reinterpretare l’iconografia beatlesiana, hanno dato vita alle decine di sagome della cover, un immaginario che negli ultimi 50 anni si è arricchito dei colori della leggenda, con personaggi quanto mai bizzarri, noti e meno noti, tutti in qualche modo legati ai Beatles. Un concerto denso di musica e carico di icone e colori. Una storia raccontata con suoni, immagini e parole, mantenendo uno storytelling semplice e assolutamente pop. Uno show che, pur nel tripudio british dello stile, parla a noi con quel retrogusto dell’Italia degli Anni ’60, giovane e carica di aspettative per il futuro.