Rifiuti: nel 2019 aumenterà la Tari e si partirà con la raccolta porta a porta
Il Comune annuncia un incremento della tariffa di circa il 4%. Arriveranno anche gli ispettori urbani contro i furbetti
UDINE – Nel 2019 aumenterà la Tari, la tassa sui rifiuti. L’annuncio è stato dato dall’assessore al Bilancio del Comune di Udine, Francesca Laudicina, che ha parlato di una crescita di circa il 4% della tariffa. Questo perché smaltire i rifiuti è sempre più caro (la Net ha speso 420 mila euro in più nell’ultimo anno, anche a causa del crollo del prezzo della vendita di carta e plastica riciclate). Ma a quanto pare in città il rincaro sarà più contenuto rispetto ad altre località, grazie soprattutto alla qualità della raccolta differenziata.
Si parte con il porta a porta
Raccolta che proprio alla fine del 2019 subirà un'ulteriore ‘spinta’ con l’avvio del porta a porta. Si comincerà dal terzo trimestre del prossimo anno a Sant'Osvaldo e Cussignacco, coinvolgendo circa 10 mila utenze, con l’obiettivo di estenderla, nell’arco di un anno, a tutta la città (per ora il servizio è attivo solo in centro). In questo modo ci potrà essere un risparmio di 60 mila euro.
Controlli contro i furbetti
Sempre in tema di rifiuti, il sindaco Pietro Fontanini ha annunciato l’avvio di controlli mirati per limitare il fenomeno dei ‘furbetti’ dei rifiuti, con l’introduzione di veri e propri ispettori urbani utilizzando i rinforzi in arrivo per la polizia locale.
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