Papà si picchiano sugli spalti durante un'amichevole di under 12: notificato il Daspo
L’attenzione della Questura è rivolta pertanto non solo ai massimi campionati ma anche a tutte le manifestazioni sportive, soprattutto quando in gioco l’educazione dei più giovani
SAN VITO AL TORRE – La discussione era finita in ‘rissa’ sugli spalti mentre i figli giocano una partita di calcio. È successo nelle scorse settimane a San Vito al Torre, durante un’amichevole tra gli under 12 dell’Udinese e l’Ancona.
COLPI PROIBITI SUGLI SPALTI - L’increscioso episodio è avvenuto sugli spalti, dove due genitori, dopo una serie di battibecchi per ragioni di gioco, arrivano alle mani: uno sferra un pugno in faccia all’altro, che cade. Gli altri adulti presenti in tribuna allontanano i due contendenti e chiamano i carabinieri. Nel frattempo la scena non passa inosservata sul capo da gioco, dove la partita viene sospesa.
IL DASPO - Proprio per dare un forte segnale agli atleti, a sostegno del fair play e soprattutto del rispetto per gli altri e per le regole, esigenza maggiormente avvertita di fronte ai giovanissimi calciatori, è stato in questi giorni dato avvio al procedimento per l’irrogazione dei Daspo, che potrà comportare il divieto per i due uomini (due papà di 49 e 51 anni) di partecipare anche solo come spettatori ad altre gare dei campionati giovanili per una durata ancora da determinarsi, ma comunque non inferiore a un anno, anche in base alle eventuali giustificazioni dei due protagonisti e alla attività istruttoria.
ATTENZIONE A TUTTI I LIVELLI - L’attenzione della Questura è rivolta pertanto non solo ai massimi campionati (si è svolta proprio ieri una udienza interlocutoria, presso il Tribunale di Udine, nei confronti di un tifoso ligure, già sottoposto a Daspo da parte del Questore, imputato di danneggiamenti all’interno della curva ospiti dello stadio Friuli), ma anche a tutte le manifestazioni sportive, soprattutto quando in gioco l’educazione dei più giovani ed il rispetto delle norme più elementari di convivenza.