19 aprile 2024
Aggiornato 23:30
FORNI DI SOPRA

Il direttore di banca ‘Robin Hood’ conquista la ribalta nazionale

Ha sottratto dai conti correnti dei più ricchi quasi un milione di euro dandoli a chi ne aveva più bisogno

FORNI DI SOPRA – Sta ottenendo una rilevanza nazionale la storia di Gilberto Baschiera, il direttore della filiale di Forni di Sopra della Banca di Carnia e Gemonese del Credito Cooperativo. I media nazionali (dal Corriere della Sera e La Repubblica), così come quelli locali, l’hanno definito come una sorta di ‘Robin Hood’ in salsa moderna, che rubava dai conti correnti dei più ricchi per donare ai più bisognosi. Una ‘generosità’ che in sette anni ha fatto sparire un milione di euro e che gli è costata una condanna a due anni di reclusione risoltasi con un patteggiamento con pena sospesa con la condizionale. Oltre, ovviamente, al licenziamento in tronco appena la banca si è accorta degli ammanchi e al sequestro della casa.

UNA RIBELLIONE AL SISTEMA - Tutto è cominciato, come ha spiegato lo stesso direttore, nel 2009 per una sorta di ribellione al sistema, per non abbandonare i pensionati con la minima e i giovani senza futuro. E così ha pensato bene di fare a modo suo, ‘distribuendo’ risorse alla ricerca di una sorta di equità sociale. «Li avrei restituiti tutti quei soldi», assicura. Così il suo legale, Roberto Mete, spiega il gesto del suo cliente: «Lo ha fatto per aiutare correntisti in difficoltà o che non riuscivano ad accedere al credito bancario. Vive in un piccolo paese, dove tutti si conoscono, l’ha fatto per fare del bene».

'GENEROSITA' FUORILEGGE' - E in effetti Baschiera quel denaro non l’ha tenuto per sé, ma l’ha dato a chi difficilmente avrebbe ottenuto un prestito dalla banca. Una ‘generosità’ fuorilegge, che è sta costando molto casa all’ex direttore di banca.