1 maggio 2024
Aggiornato 15:00
CALCIO

Pordenone Calcio, Presidente Lovisa: "Ripartiamo con grandi motivazioni"

A conclusione della stagione di serie C, con l’uscita dai playoff, il presidente interviene per fare il punto sui programmi societari: dalla formazione della squadra, la scelta dell'allenatore, la gestione del settore giovanile e il rapporto con la tifoseria

PORDENONE - A conclusione della stagione di serie C, con l’uscita dai playoff, il presidente del Pordenone Mauro Lovisa interviene per fare il punto sui programmi societari. «Il nostro progetto sportivo e sociale – assicura – si rinnoverà, spinto da motivazioni sempre più forti. Fondato sui nostri giovani, ma sempre ambizioso. Una stagionein particolare da metà dicembre in poi – al di sotto delle aspettative non ci deve abbattere, anzi, ma può servirci per migliorare. Siamo consapevoli di cos’è stato sbagliato così come non dimentichiamo che a Cagliari e San Siro con l’Inter la società è comunque arrivata al punto più alto di quasi cent’anni di storia. Una società che ha dato continuità di gestione in questi 11 anni ed è ora pronta ad accogliere nuovi soci che la rafforzino sempre più».

LA SQUADRA - La squdra di oggi. «Mercoledì ci sarà il rompete le righe – annuncia il presidente -. I giocatori hanno bisogno di staccare la spina, li ho visti scarichi. Ci può stare dopo che tanti di loro, con la doppia semifinale playoff e la cavalcata in Tim Cup, non si sono praticamente mai fermati. Nell’arco dell’intera annata non abbiamo mai trovato la continuità giusta». La squadra di domani? «Sarà – risponde il massimo dirigente – più giovane, con l’inserimento di 4-5 nostri ragazzi del vivaio, sposando così lo spirito di rinnovamento che interesserà l’intera categoria. Ma non per questo sarà meno competitiva e punterà sui nostri elementi chiave. Parleremo a breve con tutti i giocatori e chi vorrà rimanere dovrà farlo con il massimo della determinazione e della giusta rabbia, in primis di riscattare l’annata appena conclusa. Gli innesti saranno mirati e di prima qualità».

L'ALLENATORE - «A giorni incontreremo Fabio Rossitto e ci confronteremo in primis con lui – spiega il presidente -. Fabio ha sicuramente ridato entusiasmo al gruppo e alla piazza. Dal canto nostro non vogliamo prendere alcuna decisione a caldo, tenendoci il tempo per fare tutte le valutazioni necessarie. Sicuramente la scelta della guida tecnica sarà fondamentale per il nostro progetto».

IL SETTORE GIOVANILE - «Come detto la nostra fortuna, dopo anni di intenso lavoro, è avere i giovani forti già in casa – rimarca Lovisa -. Alcuni dei migliori, quindi, entreranno in pianta stabile in prima squadra, altri 6-7 approderanno in top club di serie A». Giovani di talento e allo stesso tempo risultati straordinari: «Siamo l’unica società di serie C ai playoff tricolori con Under 17, 16 e 15. Il futuro (prossimo) è neroverde».

I TIFOSI - «Li ringraziamo per esserci sempre stati, ripartiamo da loro e con loro. E più in generale da un territorio che dimostra di 'indossare' i nostri colori sempre più – evidenza il presidente -. Basti pensare che abbiamo aumentato la media spettatori in un’annata ben inferiore rispetto alla scorsa. I fedelissimi saranno i nostri trascinatori. A loro sono certo che si affiancheranno tanti nuovi tifosi. Anche grazie a un coinvolgimento sempre maggiore delle realtà del Progetto scuole e del Progetto affiliazioni: ripartiamo dai 2.350 di Pordenone-Renate, con le due Gradinate gremite, colorate e trascinanti. Il Pordenone vuole crescere a 360 gradi e ce la metterà tutta per farlo, con competenze, passione ed entusiasmo».