7 maggio 2024
Aggiornato 08:00
La novità

Adempimenti burocratici per le sagre: nasce lo sportello a sostegno delle associazioni

L'iniziativa, promossa dal Consorzio Pro Loco Friuli Collinare sarà presentata a Colloredo di Monte Albano il 19 aprile

UDINE - Al giorno d’oggi gestire un’associazione senza scopo di lucro comporta una serie di adempimenti burocratici e amministrativi imprescindibili nell’organizzazione di manifestazioni: lo sanno bene nel mondo delle Pro Loco e per questo vogliono condividerlo con il resto del mondo associativo locale, per discuterne insieme e trasmettersi buone pratiche, grazie all’attivazione nel Friuli Collinare di uno sportello di consulenza.  Per questo il Consorzio Pro Loco Friuli Collinare, aderente al Comitato regionale del Friuli Venezia Giulia dell’Unione nazionale Pro loco d’Italia, propone un incontro giovedì 19 aprile alle 18.30 nel Castello di Colloredo di Monte Albano rivolto a tutte le Associazioni dei 21 comuni che compongono l'area consortile.

«Nell’occasione - ha spiegato il presidente del Consorzio Roberto Geretto - verrà descritto un nuovo progetto, finanziato dalla L.R. 45/2017, che porterà all'attivazione, in via sperimentale su questo territorio, di un punto di consulenza per il volontariato, in merito agli adempimenti burocratici e amministrativi legati all'organizzazione di manifestazioni temporanee, con particolare riferimento alle pratiche Suap». I Comuni dell’area d’attività del Consorzio sono Buja, Cassacco, Colloredo di Monte Albano, Coseano, Dignano, Fagagna, Flaibano, Forgaria nel Friuli, Magnano in Riviera, Majano, Moruzzo, Osoppo, Pagnacco, Ragogna, Rive D’Arcano, San Daniele del Friuli, San Vito di Fagagna, Tarcento, Tavagnacco, Treppo Grande e Tricesimo.

«Un'iniziativa lodevole - ha commentato il presidente del Comitato regionale Valter Pezzarini -, quella del Consorzio, che punta a condividere informazioni tra realtà associative accomunate dalle stesse esigenze in tema di adempimenti burocratici: il mondo delle Pro Loco ancora una volta si apre alle comunità locali mettendo a disposizione le proprie competenze».