2 maggio 2024
Aggiornato 10:30
Domenica pomeriggio

Scialpinista precipita in una foiba nell'area alpina del Pradut

Lo sciatore si trovava a una quota di circa 1.600 metri durante la discesa da Forcella Baldas, un percorso conosciuto e frequentato dagli sci alpinisti

CLAUT - Il Soccorso Alpino della Valcellina è intervenuto domenica pomeriggio per portare in salvo uno sci alpinista nell'area alpina del Pradut, in comune di Claut. L'allerta è arrivata intorno alle 14.30 da altri sciatori che si trovavano con lui ed è stato subito attivato, tramite il Nue 112, l'elisoccorso della centrale operativa di Udine.

Lo sciatore, un uomo di 37 anni di Longarone, si trovava a una quota di circa 1.600 metri durante la discesa da Forcella Baldas, un percorso conosciuto e frequentato dagli sci alpinisti, quando è scomparso improvvisamente, cadendo in un buco, una delle tante foibe carsiche presenti nella zona. La foiba, profonda una quindicina di metri e con un diametro d'ingresso di circa due metri, era nascosta dalla neve. L'uomo è caduto a testa in giù e fortunatamente è rimasto incastrato con gli sci incrociati a circa cinque metri di profondità, rimanendo così sospeso sull'abisso, ma senza subire traumi evidenti. Impossibilitato a muoversi da quella posizione e, non riuscendo in alcun modo a prestargli soccorso gli altri sciatori presenti sul posto, è stato tratto in salvo dai tecnici del soccorso alpino della Valcellina.

Sul posto è arrivato l'elisoccorso con il medico e il tecnico di bordo che si è reso conto subito di aver bisogno di un supporto ulteriore. Caricati sul velivolo altri due tecnici del Cnsas Valcellina dalla base di Claut il recupero è avvenuto calandosi con una corda, assicurando l'infortunato e riportandolo all'esterno con un sistema di paranchi. L'uomo è stato poi caricato a bordo con il verricello e consegnato al campo base all'ambulanza per i controlli di rito. Non ha riportato ferite né traumi ma presentava soltanto una leggera ipotermia.