3 maggio 2024
Aggiornato 05:30
Il caso

Rubato a Parigi un violoncello costruito in borgo Grazzano a metà dell'800

Uno strumento molto prezioso, risalente al XIX secolo, realizzato nel laboratorio del liutaio Francesco Goffriller

UDINE – Centinaia di migliaia di euro. E’ il valore del violoncello sottratto qualche giorno fa a Pantin, nella periferia a nordest alla capitale francese. Uno strumento molto prezioso, risalente al XIX secolo, realizzato in un laboratorio di borgo Grazzano dal liutaio Francesco Goffriller. A darne notizia è il Messaggero Veneto.

A subire il furto la violoncellista Ophélie Gaillard, minacciata fuori casa da un uomo armato di coltello. La donna ha dovuto consegnare lo strumento, conservato in una custodia rosso scuro. Subito dopo, dopo essersi rivolta alle autorità locali, ha lanciato un appello dal suo profilo Facebook: «Aiuto. Stassera mi hanno rubato il violoncello. E’ un prestito, la proprietà è della banca Cic». Come scrive la stessa Ophélie Gaillard, a essere rubato è stato un Francesco Goffriller 1837 realizzato a Udine.

Vista la particolarità dello strumento, potrebbe essersi trattato di un furto su commissione. Saranno le autorità transalpine a stabilirlo. Intanto il fatto ha trovato grande eco anche sulla stampa francese, con Le Monde che valuta il violoncello più di 1 milione di euro. In realtà il suo valore dovrebbe aggirarsi intorno ai 500 mila euro.