29 marzo 2024
Aggiornato 10:00
La novità

Dopo 28 anni di ‘oblio’ sarà rilanciata la birra Dormisch

Una bevanda nata nel 1881 a Resista, i cui stabilimenti sono stati poi portati a Udine fino al 1989. Sarà utilizzato l'originale processo a infusione e sarà impiegato orzo rigorosamente made in Friuli

UDINE – Mentre in città ‘divampa’ il dibattito su come riutilizzare gli spazi della storica fabbrica Dormisch tra via Bassi e via Micesio, la multinazionale Peroni ha deciso di rilanciare il noto marchio di birra con origini friulane. Dopo 28 anni di ‘oblio’ sarà rilanciata l’etichetta della birra nata a Resiutta nel 1881. Tutti i dettagli saranno svelati martedì 12 dicembre nel corso di una conferenza stampa ospitata a palazzo Kechler.

Anche se lo stabilimento di produzione non sarà più nel capoluogo friulano, è stato confermato che oltre all’utilizzo dell’originale processo a infusione, sarà impiegato orzo rigorosamente made in Friuli, dando così lavoro alle aziende agricole del posto.

Un ritorno in grande stile quello della birra Dormisch, che si rilancia pensando alle sue origini: sull’etichetta infatti apparirà la scritta ‘Udine 1881’ con il simbolo dell’aquila che pur richiamando quella imperiale asburgica, ricorda anche quella del Friuli Venezia Giulia. Una birra che nacque a Resiutta alla fine dell’800 prima di essere trasferita a Udine. Un marchio a cui i friulani sono sempre stati molto legati. La chiusura dell’attività, dopo l’acquisizione da parte della Peroni, avvenne nel 1989.