28 marzo 2024
Aggiornato 23:30
L'intervento

Santarossa conferma l'avvicinamento a Parisi ma giura fedeltà a Tondo

“Il mio ruolo rafforza la candidatura di Tondo. Spaccature nel gruppo regionale? Fantasie”. Queste le parole del consigliere regionale, che però non fa cenno ai rapporti tesi tra Fitto (legato all'ex governatore) e il leader di Energie PER l’Italia

FVG - «Il mio ruolo rafforza la candidatura di Renzo Tondo. Spaccature nel gruppo regionale? Fantasie per chi vuole divertirsi sotto l’ombrellone». Valter Santarossa replica in questo modo, e non poteva fare diversanente, all’articolo pubblicato mercoledì dal Diario di Udine sulla sua nomina, da parte di Stefano Parisi, a referente nazionale di 'Energie PER l’Italia'. Conferma cioè di fare parte della squadra di Parisi. Assicura piena lealtà a progetto di Autonomia responsabile di Renzo Tondo. Esclude di poter formare un gruppo consiliare, assieme ad altri due consiglieri di Ar, che faccia riferimento all’ex candidato sindaco di Milano. E, infine, non entra nel merito di quelle che potrebbero essere le conseguenze di questo patto con Parisi. Definisce dunque «fantasioso ipotizzare spaccature nel gruppo regionale di Autonomia Responsabile. Mi dispiace deludere chi si voleva divertire sotto l’ombrellone, ma la lettura corretta è esattamente opposta. Confermo gli ottimi rapporti con Stefano Parisi, manager e politico che stimo moltissimo. La mia nomina a referente regionale di Energie per l’Italia? Tutto vero. Le conseguenze? Massimo sostegno alla lista Autonomia Responsabile. E, naturalmente, il potenziamento della candidatura di Renzo Tondo».

Insomma, Santarossa, prima chiarisce che «Autonomia Responsabile è un movimento regionale che risponde unicamente ai cittadini", poi aggiunge che «le relazioni con i partiti nazionali fanno parte della dialettica politica. Evidentemente, la nostra civica attira le attenzioni di diversi soggetti, che restano preziosissimi interlocutori. Quello che conta è la piena e totale adesione al progetto di Autonomia Responsabile, e il sostegno senza 'se' e senza 'ma' a Renzo Tondo».

Fin qui il comunicato stampa. Che, per altro, non si addentra su un’altra questione. E cioè che tra Parisi e Raffaele Fitto, cui Tondo ha dichiarato ufficialmente di fare riferimento, non corre di certo buon sangue. E che più di qualche esponente di Ar non vede più di buon occhio l’appoggio all’ex presidente della Regione Puglia. Non solo, ma nelle più recenti interviste Silvio Berlusconi ha fatto sempre intendere di essere disponibile ad accogliere Parisi in Forza Italia, pur non comprendendo il perché della nascita del suo movimento. Come dire che tra Parisi e Berlusconi sta 'scoppiando' il disgelo. E se ciò dovesse accadere, come molti ipotizzano, come si comporterebbe non soltanto Santarossa ma lo stesso Tondo che a Forza Italia aveva dato l’addio? Domande legittime che circolano inevitabilmente all’interno di Autonomia responsabile e che per il suo leader sono più che un grattacapo...