3 maggio 2024
Aggiornato 03:30
Contributo regionale di circa 134 mila euro

A Moggio nuovo progetto contro zecche e degrado: parte ‘Ixodes 2’

Come per il passato, sarà determinante la partecipazione della popolazione: con il supporto del personale del servizio di Guardia boschiva, saranno organizzati incontri con la popolazione, per illustrare nel dettaglio le caratteristiche del secondo intervento

MOGGIO UDINESE – È ai blocchi di partenza ‘Ixodes 2’: il progetto di recupero ambientale, contro zecche e degrado, del Comune di Moggio Udinese. La Regione ha infatti concesso al Comune un ulteriore contributo di circa 134 mila euro, dopo un primo di oltre 50 mila, per il recupero e il risanamento di terreni incolti e abbandonati, non solo nelle aree di Moggio ma anche degli abitati di Campiolo, Chiaranda, Grauzaria, Bevorchians e Saps. «Si tratta di un tema che sta particolarmente a cuore a molti cittadini che, nel tempo, – ha spigato il sindaco di Moggio, Giorgio Filaferro - hanno più volte chiesto all'amministrazione, una soluzione per ridurre l’elevata presenza di zecche nelle zone della bassa Val Aupa e l’inesorabile avanzamento dei rovi e del bosco in prossimità degli abitati. Il progetto coinvolgerà numerose particelle catastali, oltre 450, per una superficie di circa 29 ettari».

Partecipazione e condivisione
Visto l’interesse dimostrato dai cittadini, l’amministrazione comunale ha scelto di continuare con l’approccio partecipato e condiviso con la popolazione, evitando di disporre interventi gestiti in forza di provvedimenti amministrativi. Come per il primo progetto, anche per il secondo (denominato ‘Ixodes 2’, appunto) sarà determinante la partecipazione della popolazione: con il supporto del personale del servizio di Guardia boschiva, saranno organizzati incontri con la popolazione, per illustrare nel dettaglio le caratteristiche del secondo intervento, e anche per ribadire che non saranno creati vincoli o costi ai proprietari dei terreni su cui si interverrà.