L'economia FVG continua a rallentare
Il direttore della sede di Bankitalia FVG, Luigi Bettoni: «Regione ancora solida, tessuto industriale buono. Nella cantieristica invece è continuato il ciclo espansivo»
TRIESTE - Rallenta nei primi sei mesi del 2019 l'attività economica in Friuli Venezia Giulia, in quasi tutti i settori produttivi, ma l'export cresce del 5,8% - secondo gli ultimi dati Istat - al netto della cantieristica, più dell'Italia (2,1) e del Nord-Est (1,2). E' quanto emerge dall'aggiornamento congiunturale 2019 «L'Economia del Friuli Venezia Giulia», presentata nella sede di Bankitalia di Trieste.
Regione ancora solida, tessuto industriale buono
«Il Friuli Venezia Giulia - ha osservato il direttore di sede, Luigi Bettoni - è una regione ancora solida, con un tessuto industriale buono ed è forte nell'esportazione. Questo rallentamento è in misura inferiore a quello che si è verificato nel resto d'Italia e le esportazioni hanno cominciato a crescere». Nei primi sei mesi - si legge nel report - le vendite dell'industria manifatturiera, al netto della cantieristica, si sono indebolite, in particolare sul mercato interno. Nella cantieristica invece è continuato il ciclo espansivo. Nelle esportazioni, frenata del comparto metallurgico.
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