25 aprile 2024
Aggiornato 11:30
Politica

Attività produttive: Bini annuncia maggiori risorse, Bolzonello non ci crede

Botta e risposta in Consiglio tra l'assessore e il capogruppo del Partito Democratico

TRIESTE – Botta e risposta tra l’assessore regionale Sergio Bini e il capogruppo del Pd Sergio Bolzonello sul tema delle risorse stanziate nella legge di Stabilità per il comparto produttivo del Fvg. «Siamo passati da 61 a 86 milioni» ha assicurato Bini. «E’ un’interpretazione fantasiosa della realtà», ha replicato Bolzonello.

LE PAROLE DI BINI - «La legge di Stabilità dello scorso anno prevedeva 61 milioni e 400 mila euro tra le risorse regionali libere destinate alle Attività produttive, mentre con gli emendamenti approvati in Aula il settore può contare su 86 milioni e 740 mila euro: decisamente con la Giunta Fedriga si parte con il segno più e gli imprenditori riceveranno più fondi». Così l'assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini ha commentato l'approvazione degli emendamenti alla legge di Stabilità, replicando all'opposizione che aveva segnalato come nel 2018, a sostegno delle attività produttive, la Giunta Serracchiani avesse stanziato una cifra superiore rispetto all'attuale. Lo stanziamento di 111 milioni per il 2018, ha precisato l'assessore, comprendeva però circa 50 milioni di euro di fondi statali già iscritti al bilancio iniziale del 2018. «In questi giorni si è fatta disinformazione, confrontando i dati del budget preventivo 2019 con quelli del consuntivo 2018. Il confronto tra le due leggi di Stabilità mostra, invece, l'attenzione superiore che la Giunta Fedriga ha riservato a turismo e imprenditoria destinando 25 milioni di euro in più rispetto alla precedente amministrazione».

LA CRITICA DI BOLZONELLO - «Quella raccontata in Aula dall'assessore Bini é un'interpretazione fantasiosa della realtà». Così Sergio Bolzonello, capogruppo del Pd in Consiglio regionale, commentando l'illustrazione dei dati sulle attività produttive da parte del referente regionale della Giunta, Sergio Emidio Bini. «I dati illustrati all'Assemblea legislativa non sono quelli che fornisce la direzione centrale delle Attività produttive. Dalla semplice lettura delle tabelle emerge in modo chiaro il differenziale, tra 2018 e 2019, di circa 24 milioni che si vanno a sommare agli oltre 30 in meno nelle infrastrutture. Lo diciamo da tempo: questa manovra di bilancio massacra i settori dell'economia e delle infrastrutture togliendo oltre 50 milioni di risorse. Nel 2018, a sostegno delle attività produttive stanziammo oltre 111 milioni, oggi 87. E nonostante questo dato certo, la Giunta Fedriga si presenta in Aula negando l'evidenza dei fatti».