26 aprile 2025
Aggiornato 00:30
La decisione

Lavoro in Fvg: dalla Regione 6 milioni per stabilizzare i precari

L'annuncio di Fedriga e Rosolen: previsti incentivi per chi trasforma il contratto da tempo determinato a indeterminato

TRIESTE - «Incentivi mirati per rafforzare la stabilità e la qualità del lavoro, nuove misure a sostegno di specifici profili lavorativi, freno ai contributi per tutti quegli impieghi che non garantiscono adeguate tutele e retribuzioni ai lavoratori». Questi gli interventi annunciati dal governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, e dall'assessore Alessia Rosolen, durante la conferenza stampa sulle Politiche attive del lavoro.

4 LE AZIONI PRINCIPALI - «Quattro - hanno spiegato Fedriga e Rosolen - le azioni principali: gli incentivi alle stabilizzazioni, che permetteranno di convertire i contratti precari in contratti a tempo indeterminato; la valorizzazione dei Centri per l'impiego, prevedendo contributi ad hoc per le imprese che si rivolgeranno a queste strutture; l'investimento sul welfare aziendale, favorendo l'assunzione delle donne precarie con figli a carico; il sostegno alla stabilizzazione di lavoratori con un'anzianità di servizio tra i 12 e i 24 mesi nell'azienda di riferimento». "Gli incentivi alle aziende - hanno proseguito il governatore e l'assessore - devono inoltre essere coerenti con le dinamiche dell'incrocio tra domanda e offerta: concedere fondi pubblici per assunzioni precarie, senza entrare nel merito del monte ore, della stabilità dell'impiego e di altre logiche di carattere economico, significa non comprendere la realtà che ci circonda. Non basta garantire un lavoro generico: dobbiamo guardare se quell'occupazione assicura una reale prospettive ai beneficiari».

A DISPOSIZIONE 6 MILIONI DI EURO - «Proprio per raggiungere questi obiettivi - hanno sottolineato Fedriga e Rosolen - abbiamo deciso di raddoppiare i contributi, che ora partono da 7 mila euro per la riconversione del contratto di lavoro da precario a tempo indeterminato e che possono essere ritoccati per categorie particolarmente esposte: nel caso di stabilizzazione di una donna con figlio di età non superiore ai 5 anni, si arriva infatti a bonus ulteriori che oscillano tra i 3 mila e i 5 mila euro. Agevolazioni sono inoltre previste per le imprese che mettono a disposizione nidi aziendali o convenzionati, flessibilità di orario e banca delle ore». Di più. Il Friuli Venezia Giulia è la prima Regione in Italia a recepire la direttiva Ue per la lotta alla disoccupazione di lunga durata, partita sulla quale sono previsti incentivi tra i 2 mila e i 3 mila euro, con specifiche azioni anche a favore degli over 60. «I 6 milioni di euro messi sul piatto dalla Regione per le Politiche attive del Lavoro - hanno concluso Fedriga e Rosolen - rappresentano pertanto un primo importante passo per intercettare e anticipare le dinamiche del mercato del lavoro, venendo concretamente incontro alle esigenze di donne e uomini del Friuli Venezia Giulia».