19 aprile 2024
Aggiornato 00:00
Trieste

Scuola, "Meeting di Pace": per costruirla giorno dopo giorno, partendo dai giovani

Il "Laboratorio di pace" sulle trincee della Grande Guerra, rivolto alle scuole, si svolgerà venerdì 16 marzo. Parla l'assessore all'istruzione Panariti: "E' un punto di arrivo e di ripartenza"

TRIESTE - Si svolgerà venerdì 16 marzo, tra il Monte Brestovec a Savogna d'Isonzo e il Monte San Michele a Sagrado d'Isonzo, il Meeting di pace sulle trincee della Grande Guerra, evento rivolto alle scuole e promosso dalla direzione regionale Istruzione in collaborazione con l'Ufficio scolastico Fvg, i Comuni di Savogna e Sagrado, il coordinamento nazionale e regionale degli enti locali per la Pace e i Diritti umani, la rete nazionale delle scuole di Pace, la tavola della Pace, il centro di accoglienza Ernesto Balducci di Zugliano, il consorzio italiano di Solidarietà di Trieste, il governo dei Giovani di Fiumicello, il Cipsi, il Cevi e l'associazione Benkadì.

LABORATORIO DI PACE - «È un punto di arrivo e di ripartenza - ha commentato l'assessore all'Istruzione del Friuli Venezia Giulia, Loredana Panariti, intervenuta oggi a Trieste alla presentazione del meeting studentestco - costruito in un Friuli Venezia Giulia considerato laboratorio di pace per la sua storia e per le sue caratteristiche». "I ragazzi - ha spiegato Panariti - si ritroveranno per ragionare sulle difficoltà provate dalle generazioni precedenti che hanno vissuto la guerra, avendo ben chiara la necessità di costruire la pace giorno dopo giorno, un compito rispetto al quale sappiamo ancora poco. Ecco perché - ha aggiunto l'assessore - abbiamo coinvolto la scuola in un percorso che coinvolga gli studenti in funzione di predisporre insieme a loro delle importanti linee guida».

MEDAGLIA DAL PRESIDENTE - Panariti ha quindi annunciato che, «per il valore culturale riconosciuto, l'evento riceverà la medaglia da parte del presidente della Repubblica». Tra i partecipanti alla convention all'insegna di messaggi, testimonianze e lezioni di storia cantata, anche Nader Akkad e Ariel Haddad, rispettivamente imam e rabbino di Trieste, oltre al maestro buddista Ghesce Lobsang Pende e padre Antonello Fanelli.