2 maggio 2024
Aggiornato 10:30
Al via la stagione sinfonica triestina

Cultura: Serracchiani, musica come opportunitą di integrazione

Lo ha sottolineato la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia in sala Tripovich al concerto di due compagini giovanili, unite assieme: la European spirit of Youth Orchestra e la Landesjugendblasorchester di Graz

TRIESTE - Musica come elemento di coesione, come opportunità di integrazione tra popoli e culture diverse, come occasione per trasmettere un messaggio universale di conciliazione e di pace. Lo ha sottolineato la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, che sabato sera a Trieste ha presenziato alla sala Tripovich al concerto di due compagini giovanili, unite assieme: la European spirit of Youth Orchestra e la Landesjugendblasorchester di Graz, spettacolo che ha segnato l'avvio della stagione sinfonica triestina.

Ricordando che non a caso proprio la European spirit of Youth Orchestra è stata in Friuli Venezia Giulia uno degli apprezzati protagonisti del concerto al sacrario di Redipuglia che nel luglio 2014 ha segnato l'avvio ufficiale delle commemorazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale, quale omaggio alle Vittime di quel conflitto, la presidente, a margine del concerto di stasera, ha evidenziato l'importanza di mettere assieme giovani musicisti di diverse provenienze. Per Serracchiani, quello avviato già vent'anni fa dal maestro Igor Coretti Kuret è un progetto che riflette perfettamente i principi e gli ideali di un'Europa unita, che punta al superamento delle diversità ed è concentrata a favorire un futuro di sviluppo e di armonia.

Musica dunque come uno dei pilastri della cultura che unisce, al pari dei programmi europei di mobilità studentesca, basilari per avvicinare le giovani generazioni, diffondere saperi diversi e favorire le relazioni.