3 maggio 2024
Aggiornato 01:00
L’ “Esercito del Sert”

Picchiatori seriali, terza aggressione in un mese

Marta e Umberto, volti noti nei dintorni del centro tossicodependenze di San Giovanni, hanno aggredito un giovane a Barcola, spezzandogli due denti. Le autorità non li hanno ancora fermati: l’indignazione delle vittime

TRIESTE - Marta e Umberto, la coppia di piacchiatori, hanno colpito ancora, lo dichiara il quotidiano ‘Il Piccolo’, che ha raccolto la testimonianza di un sedicenne, malmenato in prossimità della pineta di Barcola. I colpevoli, un uomo e una donna sulla quarantina, ben noti nel quartiere di San Giovanni che si distingue per la presenza di alcolisti e tossicodipendenti in cura al vicino Sert (Dipartimento dell’Azienda sanitaria contro le dipendenze). Molesti, attaccabrighe e soprattutto efficaci nel perpetrare violenza fisica, già il 20 settembre e il 13 ottobre i due avevano picchiato selvaggiamente (esordendo con un potente pugno nell’occhio) lo stesso uomo, Edoardo Strippoli, coinvolgendo anche la sua famiglia con gravi lesioni e settimane di prognosi. In tutti i casi sono state aggressioni improvvise e immotivate.

Per la terza volta
Poi, gli ultimi sviluppi: il 29 ottobre il ragazzo, che preferisce restare anonimo, aveva fatto un bagno in mare approfittando delle temperature alte, e una volta raggiunte le docce è stato avvicinato da quelli che le autorità, dall’identikit, avrebbero identificato come i due picchiatori seriali. Ne è seguito un pestaggio durato circa dieci minuti, al sedicenne sono stati spezzati due denti con una pietra, le cure per la ricostruzione saranno costosissime. In costume da bagno è riuscito a scappare e a raggiungere la compagnia di amici che lo aspettava, per poi recarsi immediatamente al pronto soccorso. I Carabinieri non hanno ancora comunicato la notizia ufficialmente, è stata la vittima a rivolgersi al quotidiano di Trieste, forse per mettere in guardia la popolazione da quello che rimane un pericolo a piede libero.

Ancora ‘fuori’
Non sono ancora chiari i motivi per i quali Marta e Umberto, forse anch’essi frequentatori del Sert, non siano stati presi in custodia dalle autorità ma lasciati liberi immediatamente anche a fronte di un crimine reiterato. Edoardo Strippoli, infatti, è stato aggredito per due volte, le lesioni hanno coinvolto la sua famiglia che comprende un minore e una donna, eppure i colpevoli sono ancora in circolazione.