30 aprile 2024
Aggiornato 02:30
Guardia di Finanza di Gorizia

Gdf, 1 mln in contanti sequestrato ai valichi Gorizia nel 2014

Complessivamente 1 milione di euro, trasportato in entrata o in uscita dallo Stato Italiano, in violazione delle norme che prevedono che ogni persona che varca il confine nazionale con denaro contante per importo pari o superiore a 10.000 euro, dichiari la somma all'Agenzia delle Dogane.

GORIZIA - Nel corso del 2014 la Guardia di Finanza di Gorizia ha segnalato 47 persone trovate in possesso di denaro contante presso i valichi confinari della provincia isontina: «Sant'Andrea», «Casa Rossa», «Salcano», «San Gabriele», «Vencò». Complessivamente 1 milione di euro, trasportato in entrata o in uscita dallo Stato Italiano, in violazione delle norme che prevedono che ogni persona che varca il confine nazionale con denaro contante per importo pari o superiore a 10.000 euro, dichiari la somma all'Agenzia delle Dogane.

Le violazioni degli obblighi di dichiarazione sono state riconosciute dalle persone fermate, che, nell'immediatezza dei controlli, si sono avvalse tutte della facoltà di definire gli illeciti amministrativi avvalendosi dell'«oblazione», procedura che ha consentito di far entrare nelle casse dello Stato circa 120.000 euro.

Tra le diverse tecniche utilizzate dai trasgressori per nascondere il denaro, oltre alle modalità di occultamento classiche sulla persona (in scarpe, calzini, indumenti intimi, legati alla vita, ecc…) e nelle autovetture (all'interno dei «naturali» vani, quali cassetti, braccioli e schienali, portaoggetti), particolare curiosità e stupore dei finanzieri ha destato il rinvenimento di contanti in sacchetti sotto vuoto al fine di diminuire il volume delle banconote e sfuggire anche ai controlli del cash dog, Caboto, la speciale unità cinofila di cui dispongono le Fiamme Gialle di Gorizia, addestrata a ricercare il denaro contante riconoscendone l'odore.