Ermal Meta: "Bisogna disobbedire a ciò che ti sta sulle balle"

Roma, - Un disco racchiuso tutto nel titolo, dove disobbedire è il messaggio da diffondere. E' il senso dell'album "Vietato morire" di Ermal Meta, l'artista arrivato terzo al festival di Sanremo.

"Il tema è quello della disobbedienza, raccontare una storia che parla di qualcosa è un conto. Il messaggio che ne trae è un altro. Sono due cose molto diverse. È meglio non fermarsi alla storia in sè, ma arrivare al dunque, e il dunque è la disobbedienza. Imparare a disobbedire a tutto quello che fondamentalmente ti sta sulle balle, sotto qualsiasi aspetto".

L'album (doppio cd pubblicato da Mescal e distribuito da Artist First) è stato certificato disco d'oro. E mentre si registrano sold out per i concerti di Milano, Roma e Napoli, Ermal Meta si è esibito in concerto dal vivo per "Radio2Live".

"E' importante suonare, che sia in radio in tv o in un pub, cambia poco nel momento in cui hai la gente davanti, perché poi non pensi più al contesto in cui stai suonando, se veramente ci tieni a quello che stai facendo". "E' una situazione musicalmente diversa da quello che sarà il tour. I pezzi sono arrangiati diversamente, con suoni diversi, in formazione ridotta, è completamente un altro tipo di concerto".

Ricco il calendario dei concerti a "Radio2 live": il 7 aprile toccherà a Marianne Mirage, il 28 aprile a Mannarino, il 12 maggio a Coez, il 19 maggio a Lo Stato Sociale, il 26 maggio a Levante.