Da Pitagora al blackjack: il potere della matematica
La matematica è davvero uno strumento potente e affascinante

Pitagora lo potrebbe testimoniare se fosse ancora con noi: la matematica è davvero uno strumento potente e affascinante. L'illustre matematico e filosofo che ha legato per sempre il suo nome alla storia di Crotone, ha segnato forse per primo l’importanza dei numeri e della conoscenza per comprendere il mondo.
Gli albori della matematica
Questa parola è spesso associata a complessità e problemi da mal di testa da alcuni dei nostri lettori, ma vede in realtà la sua nascita con il termine tardo egizio «maat», usato al tempo in accostamento al cubito, una delle prime unità di misura conosciute.
La stessa radice etimologica è presente anche nella tradizione greca, con vari significati da «conoscenza» a «giusto mezzo».
Fu proprio nell’antica Grecia che la matematica cominciò a svilupparsi maggiormente, come branca della scienza di largo interesse e campo condiviso fra le principali menti del tempo fra cui Euclide o il «nostro» Pitagora.
Il potere della matematica
I numeri sono la chiave per comprendere l’universo, e la matematica è la scienza che cerca di «domarli» e riportarli a ragione,
È proprio la complessità della matematica ad aver richiesto nel corso della storia, l’avvicinamento ad altri campi della scienza umana come la logica, la filosofia, la fisica, l’economia e l’informatica.
Ora la matematica è uno dei pilastri della nostra società, fondata sulla capacità di calcolo dei migliori computer, in grado di memorizzare gli scambi finanziari in tempo reale con una potenza impensabile fino a pochi decenni fa.
Allo stesso modo, la matematica può diventare il linguaggio comune di fisici e filosofi che si pongono quesiti sulla teoria quantistica e sulle origini della vita.
Applicazioni pratiche della matematica
Ma la matematica non è solamente appannaggio della finanza più complessa o della filosofia d’avanguardia. Studiare matematica ha importanti risvolti pratici anche in termini di lavoro e facilità di occupazione: se in Italia la media di occupazione a 1 anno dalla laurea è del 44%, nel caso dei laureati in matematica questo valore sale all’81%. Quindi, se la laurea in matematica non dà la certezza del posto fisso, apre comunque importanti scenari lavorativi.
I profili matematici sono infatti molto richiesti in ambito finanziario, assicurativo e informatico, per l’alta capacità di risolvere problemi complessi e analizzare i dati per trovare la risposta più efficace.
La matematica come gioco e divertimento
Ma la matematica può anche significare gioco e divertimento, come, ad esempio, nel caso del cubo di Rubik. Se per noi, comuni mortali, questo cubo colorato ha significato tante ore di divertimento e frustrazione, con l’applicazione di 78 algoritmi matematici può diventare un semplice allenamento di calcolo e «problem-solving», molto amato dai cervelloni di tutto il mondo per sfidarsi a completare le facce colorate del cubo a tempo da record.
I numeri e la matematica possono anche aiutare gli amanti dei giochi di carte online come il blackjack live. Con un’attenta analisi delle carte presenti nei mazzi e una strategia basata su principi matematici è possibile mettersi alla prova e divertirsi con intelligenza. Tutto considerato, è bello essere secchioni!