Tè nero ed equiseto, l’accoppiata vincente contro l’osteoporosi
I rimedi naturali per rinforzare le ossa e ridurre il rischio di fratture
L’osteoporosi è un problema assai diffuso, specie nelle donne durante la delicata fase della menopausa. Ma questa condizione non è l’unica causa della fragilità ossea. Anche un’alimentazione scorretta in cui si prediligono cibi raffinati e zuccheri, la scarsa attività fisica, l’abuso di alcol, fumo o alcuni tipi di medicinali possono portare all’insorgenza dell’osteoporosi. Oltre a un’alimentazione ricca di calcio e magnesio, ci sono due rimedi naturali che possono aiutare a ridurre drasticamente il rischio di fratture, promuovendo la remineralizzazione dell’osso.
Il tè rinforza le ossa e le protegge dall’osteoporosi
E’ di pochi giorni fa la notizia comparsa sull’American Journal of Clinical Nutrition che mette in evidenza le preziose virtù dei polifenoli contenuti nel tè nero. Secondo i ricercatori della Flinders University, infatti, le donne in menopausa potranno beneficiare delle proprietà rinforzanti del tè nero, bevendone un po’ ogni giorno. Lo studio in questione ha coinvolto ben 1.200 volontari di sesso femminile durante un arco di studio di dieci anni. Tempo in cui si sono verificate 288 fratture nei soggetti che non bevevano l’infuso.
La quantità ideale di tè
I ricercatori sostengono che la quantità ideale di tè nero è di circa tre tazze al giorno. Per le amanti del tè verde, niente paura: sembra che l’effetto sia simile per entrambe le varietà. Durante la ricerca si è potuto evidenziare che i flavonoidi sembrano promuovere la formazione di cellule ossee rallentando l’invecchiamento di quelle già mature.
- Approfondimento: caffè nemico o amico delle ossa?
Secondo una ricerca pubblicata nel 2006 sul Journal of Orthopaedic Surgery and Research, la caffeina bloccherebbe l’assorbimento del calcio. Di conseguenza basterebbero tra tazzine al giorno per peggiorare la condizione delle donne che soffrono di osteoporosi.
L’equiseto migliora la densità delle ossa
È un’erba conosciuta fin dai tempi più remoti per la sua estrema efficacia nel velocizzare la guarigione delle fratture. Il merito sarebbe del suo enorme contenuto di Silicio, che gioca un ruolo fondamentale nell’utilizzazione del calcio da parte dell’organismo. Non a caso è anche utilizzato nei bambini con ritardo della crescita, per favorire la rigenerazione dei tessuti connettivi e del sistema nervoso. Ricerche scientifiche hanno dimostrato che animali con la rottura del femore, alimentati con silicio vegetale proveniente dall’equiseto, al decimo giorno presentavano un’elevata densità ossea e callo osseo già pienamente formato, superiore a chi assumeva silicio minerale.
- Approfondimento: come si estrae il silicio dall’equiseto
In casa si può preparare un decotto di equiseto: si pone la pianta in acqua fredda e si porta a ebollizione. Per un’ottima estrazione del silicio occorre lasciarlo in decozione almeno un’ora e mezza.
Rimedio naturale contro l’osteoporosi
Uno studio condotto dall’Università del Maryland Medical School ha evidenziato come l’equiseto sia molto efficace nella cura dell’osteoporosi. Durante la ricerca sono state coinvolte 122 donne che hanno assunto equiseto in polvere per tre mesi. Dai risultati è emerso che tutte le donne hanno assistito a un aumento della densità ossea.
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