Il Chianti «vegan» sbarca al Merano Wine Festival
Tra le aziende selezionate dalla prestigiosa kermesse c'è infatti Fattoria Casabianca di Murlo (Siena), la prima ad aver prodotto un Chianti certificato vegan.
ROMA - Ci sarà anche il vino per vegani prodotto in Toscana tra i protagonisti del Merano Wine Festival in programma fino al 10 novembre prossimo. Tra le aziende selezionate dalla prestigiosa kermesse c'è infatti Fattoria Casabianca di Murlo (Siena), la prima ad aver prodotto un Chianti certificato vegan.
Una novità nel panorama enologico nazionale che ribadisce l'attenzione verso l'innovazione introdotta da Fattoria Casabianca che nel corso del 2015 ha affiancato alla conduzione biologica anche la certificazione vegana. «Vogliamo che i nostri prodotti siano sempre più espressione del territorio e per questo accanto alla conduzione biologica e alla certificazione di origine, Docg e Igt, abbiano puntato sul bollino vegano che significa un'attenzione in più verso i consumatori dei nostri vini. In questo senso l'invito a presentare i nostri prodotti ad una rassegna importante come il Merano Wine Festival rappresenta un'ottima occasione per diffondere non solo i nostri vini ma anche la nostra filosofia aziendale», spiega Alberto Cenni, amministratore di Fattoria Casabianca.
La certificazione cruelty free - spiega l'azienda - è stata rilasciata dopo un complesso iter procedurale che ha portato a tracciare ogni passaggio della produzione dalla vigna all'uva, dalla bottiglia al packaging da parte di Csqa di Vicenza, azienda leader nelle certificazioni della tipicità e qualità dei prodotti agroalimentari ed enologici.
Per avere la certificazione «bisogna fornire la garanzia che il nostro è un vino con la totale assenza di prodotti di origine animale impiegati in tutto il ciclo produttivo - spiega Giacomo Sensi, agronomo di Fattoria Casabianca e vegetariano - abbiamo sostituito tutti i prodotti di origine animale ed i loro derivati, sia per la cura dei vigneti sia nelle cantine così come nel packaging finale del prodotto, compresi i materiali per l'imbottigliamento, la colla per le etichette fino al nastro adesivo con cui si chiudono i cartoni. Essere vegan - aggiunge - valorizza i vini perché minori input chimici utilizzi in cantina e più nel bicchiere viene fuori il territorio».
La certificazione vegan, a partire dalla vendemmia 2014 riguarda l'intera linea di vini di Fattoria Casabianca formata da Chianti Colli Senesi Docg, di cui fanno parte una base e due Riserve, e Igt, costituita da due bianchi, un rosato e due rossi, per una produzione di circa 400 mila bottiglie l'anno, tutte rigorosamente cruelty free.
Al Merano Wine Festival Casabianca riceverà inoltre il prestigioso riconoscimento «Merano Wine Award - RED» per il «Riserva Belsedere 2012». Fattoria Casabianca, come azienda biologica e green, parteciperà anche all'evento speciale «Bio&Dinamica», una giornata dedicata a una selezione di cantine che praticano viticoltura biologica, biodinamica e naturale.