Twin Peaks, David Lynch rinuncia al sequel
La decisione arriva perché Showtime (che lo scorso ottobre aveva annunciato il ritorno dopo 25 anni della serie) non è disposta a investire abbastanza denaro nel progetto.
NEW YORK - Con un tweet il regista americano David Lynch ha annunciato che non sarà lui a dirigere il sequel di Twin Peaks, la serie tv creata nel 1990 da lui e Mark Frost. La decisione arriva perché Showtime (che lo scorso ottobre aveva annunciato il ritorno dopo 25 anni della serie) non è disposta a investire abbastanza denaro nel progetto.
«Dopo un anno e quattro mesi di trattative, ho lasciato perché non viene offerto abbastanza denaro per fare una sceneggiatura nel modo in cui vorrei fosse scritta», ha detto il regista di 'Velluto Blu' su Twitter. Lo scorso ottobre era stato lo stesso Lynch ad annunciare il ritorno della storia di Laura Palmer sui teleschermi dopo 25 anni di assenza.
After 1 year and 4 months of negotiations, I left because not enough money was offered to do the script the way I felt it needed to be done.
— David Lynch (@DAVID_LYNCH) 5 Aprile 2015
La decisione di Lynch non significa che il sequel sarà cancellato. Showtime infatti dovrebbe continuare con il progetto che prevede l'uscita di 9 episodi nel 2016. In realtà come conferma il Guardian, Lynch e Frost hanno già scritto il copione. Poco dopo l'annuncio di Lynch è arrivata la risposta di Showtime: il canale sostiene che i rappresentanti di Lynch abbiano lasciato il tavolo delle trattative quando mancavano solo pochi punti da discutere. Oltre a questo l'emittente sostiene di voler ricreare Twin Peaks in tutto il suo splendore con l'aiuto di David Lynch e Mark Frost.
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