23 aprile 2024
Aggiornato 16:30
MODA

Cividini, «Fatte a Mano» sono meglio

Una capsule collection che riprende le origini del brand. Maglie in materiali preziosi, in limited edition, con un packaging importante e addirittura numerate

MILANO - Negli anni '80 non era facile andare contro corrente al mondo super veloce e di plastica che si stava delineando ma Cividini ce l'ha fatta proponendo sin da allora la sua maglieria realizzata sui vecchi telai da maglieria a mano del dopoguerra. Oggi a trent'anni di distanza il brand di Bergamo torna alle origini e ci propone una capsule collection realizzata su quegli stessi telai. «Fatto a Mano».

LIMITED EDITION - Il prodotto è di altissimo livello, potremmo dire quasi di nicchia, la tiratura è limitata tanto che ogni maglia è numerata, e il packaging è speciale e prezioso. I filati pregiati come la seta, il cashmere e il lino sono scontati per i 20 modelli a stagione che compongono le collezioni «Fatto a Mano».

AD OGNI MAGLIA - Per ogni maglia fatta a mano c'è un'esperta magliaia che lavora esclusivamente sulla macchina che la produce per 2-3 ore. In laboratorio le «magliaie finite», così vengono chiamate le esperte signore che svolgono questo lavoro, con la loro abilità manuale intrecciano le idee che Piero Cividini vorrà proporre al pubblico.

TRADIZIONE E TENDENZE - Una linea calda, che si pone in equilibrio perfetto tra la tradizione e le tendenze moda e che conferma la capacità di Cividini di reinventare il proprio heritage. Riproporre oggi la qualità è l'artigianalità come cardini dell'evoluzione moda non poteva essere più azzeccato. Un trampolino di lancio solido anche per il rilancio del brand sul mercato americano avvenuto in questa primavera/estate.