«Every Curve» l'opera d'arte che spezza le regole

NEW YORK - Spezzare regole e pregiudizi unendo due mondi completamente opposti. Lo ha fatto alla perfezione Zoe Buckman, la poliedrica artista inglese che spazia tra scultura, fotografia, ricamo e luci al neon. Questa volta la Buckman ci stupisce con «Every Curve», l'installazione con cui ha unito la dolcezza della lingerie vintage con i messaggi dissacranti dei rapper più quotati della scena statunitense. L'obiettivo è creare un contrasto scomodo che ci faccia riflettere.

EVERY CURVE - «Every Curve» è dedicato a tutte le donne ed opera in bilico tra sarcasmo e denuncia. La creazione è cominciata con la raccolta di una grande quantità di intimo vintage dai colori tenui recuperato dai bauli dimenticati delle nonne e a cui Zoe Buckman ha deciso di dare nuova vita e rilievo ricamandoci sopra i testi delle canzoni più famose di rapper del calibro di Tupac, Biggie e The Notorious B.I.G. Di cui l'artista è stata fan sfegatata. I testi delle canzoni sono ricamati a mano ed i contenuti spaziano dai toni accesi, irriverenti ed espliciti anche un po' violenti, a quelli più gentili e protettivi. Zoe chiama il suo lavoro: «The contradictory and complimentary influences of feminism and hip hop»

ON E OFF - L'esperimento è sicuramente riuscito. L'installazione dell'intimo ricamato e appeso come in un armadio molto disordinato o in una vestrina d'autore è stato esposto nelle più importanti gallerie degli Stati Uniti. L'invito che Zoe Buckman fa attraverso la moda, la musica e il suo estro artistico è ciò che ci auguriamo tutti facciano un giorno: spegnere i pregiudizi e accendere i cervelli.