Ruffini, dopo la «topa» è «Tutto molto bello»
Uscirà nelle sale il 9 ottobre la seconda pellicola del conduttore e comico livornese. Tra gag e situazioni comiche, c'è molto da ridere
ROMA - E bravo Paolo Ruffini. Dopo aver conquistato le prime pagine dei giornali di gossip per aver chiamato benevolmente "topa" la Loren ai David di Donatello (nonostante le critiche nessuna gaffe, quanto piuttosto un volano indiretto per far parlare un po' di sé...), il 35enne conduttore, attore e regista livornese arriva fresco fresco con un nuovo film. Dopo gli incassi stratosferici della sua pellicola d'esordio, «Fuga di cervelli» (6 milioni di euro), uscirà il 9 ottobre «Tutto molto bello».
GAG A GO GO - «Questo film è la risposta a tanti attacchi che ho avuto sui social network per quello che ho detto a Sophia Loren» ha detto in conferenza stampa. Gag e situazioni comiche a go go, tra il grottesco e l'ironico, per i due protagonisti, Antonio (Frank Matano) e Giuseppe (Paolo Ruffini), che si conoscono durante l'attesa del loro primo figlio e dovranno affrontare di tutto di più, tra bische clandestine e rocambolesche fughe in motoscafo, proprio mentre le loro mogli sono in ospedale in preda a dolori lancinanti.
UNA COMMEDIA DISNEYANA - Prodotto da Maurizio Totti e Alessandro Usai per la Colorado, il lungometraggio, distribuito da Medusa, «è un lavoro sicuramente buono, con un'anima delicata, positiva. Ha la struttura di una commedia disneyana. È un film che vuole rendere più felici le persone», ha detto il regista.