Torna a teatro «Ferite a morte»

MILANO - «Ferite a morte», lo spettacolo teatrale di Serena Dandini dedicato al dramma del femminicidio, torna a grande richiesta. Quattro le nuove serate in programma: al Teatro Carcano di Milano il 7 marzo, poi al Teatro della Pergola di Firenze (5 aprile), all'Auditorium Parco della Musica di Roma (8 aprile) e al Teatro Regio di Torino (12 aprile, ospiti della programmazione di Biennale Democrazia). I nuovi appuntamenti giungono dopo il successo di pubblico per i primi eventi svoltisi nei mesi scorsi (a Palermo, Bologna e Genova) su un tema di grande urgenza e attualità.

«Tutti i monologhi di 'Ferite a morte' ci parlano dei delitti annunciati, degli omicidi di donne da parte degli uomini che avrebbero dovuto amarle e proteggerle - spiega Serena Dandini -. Non a caso i colpevoli sono spesso mariti, fidanzati o ex, una strage familiare che, con un'impressionante cadenza, continua tristemente a riempire le pagine della nostra cronaca quotidiana. L'omicidio è solo la punta di un iceberg di un percorso di soprusi e dolore che risponde al nome di violenza domestica. Per questo pensiamo che non bisogna smettere di parlarne e cercare, anche attraverso il teatro, di sensibilizzare il più possibile l'opinione pubblica».

Tante le donne che, a titolo gratuito, sono salite sul palco fino ad oggi per dare voce alle vittime del femminicidio nelle serate di «Ferite a morte». Tra queste: Ambra Angiolini, Silvia Avallone, Susanna Camusso, Lella Costa, Geppi Cucciari, Concita De Gregorio, Angela Finocchiaro, Donatella Finocchiaro, Lilli Gruber, Josefa Idem.