Blink 182 senza Travis Barker, ha paura di volare
Il batterista ha infatti sviluppato una fobia che non gli consente di prendere un volo della durata di 24 ore. Come biasimarlo, dopo il terribile incidente aereo in cui è rimasto coinvolto nel 2008?
NEW YORK - La paura ha vinto. L'anno prossimo i Blink 182 saranno costretti a fare a meno di Travis Barker per tutte le date australiane del loro tour: il batterista ha infatti sviluppato una fobia che non gli consente di prendere un volo della durata di 24 ore. Come biasimarlo, dopo il terribile incidente aereo in cui è rimasto coinvolto nel 2008?
L'INCIDENTE DEL 2008 - Decollato a bordo di un piccolo velivolo da una cittadina della South Carolina, Travis si è ritrovato dopo pochi istanti circondato dalle fiamme. L'aereo, infatti, non ha preso quota e si è schiantato in un strada poco lontano dalla pista di lancio. La fusoliera si è incendiata ma Barker è riuscito incredibilmente a salvarsi, riportando solo alcune ustioni agli arti inferiori. Lui e l'amico DJ AM sono stati gli unici sopravvissuti tra gli 8 passeggeri. Oggi, a distanza di quasi quattro anni dall'episodio, lo spavento non è stato ancora smaltito: «È difficile dire che risultati potrà raggiungere la band con questo tour - ha dichiarato il musicista parlando a Red Bulletin -. Questo perché io non sono in grado di poter andare ovunque».
I BLINK 182 IN TOUR IN EUROPA - Barker ha un incentivo particolare per sconfiggere la sua paura: «Sto pensando di montare su un aereo e arrivare in Australia per battere la fobia - ha rivelato -. Lo voglio fare per i miei figli. Loro sono terrorizzati all'idea di volare. Voglio fargli vedere che il loro padre ce la fa». I Blink 182 sono momentaneamente in tour in Europa per promuovere il loro nuovo disco, «Neighborhoods», il primo dopo la reunion del 2009.