Eva Longoria: Sono pronta per la politica
L'attrice coinvolta nel comitato di Obama, per diffondere il messaggio del presidente uscente tra le comunità ispaniche: Nel cinema quasi non esistiamo. Eppure rappresentiamo il 16 per cento della popolazione americana
LOS ANGELES - Dai set, fotografici e cinematografici, all'attivismo politico. Eva Longoria sveste i panni di Gabrielle Solis, la più esplosiva delle Desperate Housewives, e si lancia in una nuova avventura. «Il personaggio di Gabrielle mi mancherà tantissimo - dichiara l'attrice e modella alla rivista «Amica» -, ma sono pronta per la nuova esperienza. D'altronde la politica mi è sempre piaciuta: ho cominciato a fare la volontaria per Bill Clinton nel 1992, quando ancora non avevo l'età per votare. Sono pronta a dare il buon esempio - aggiunge - e ad assumermi le responsabilità che questo ruolo comporta»
NEL COMITATO PRO OBAMA - Eva, statunitense ma di origini messicane, è una delle poche attrici latine di successo a Hollywood. Recentemente è stata coinvolta nel comitato per la rielezione di Obama, per diffondere il messaggio del presidente uscente tra le comunità ispaniche: «Nel cinema quasi non esistiamo - afferma la Longoria -. Eppure rappresentiamo il 16 per cento della popolazione americana».
LA PASSIONE PER GLI UOMINI GIOVANI - Ex moglie del giocatore di basket Tony Parker, poi legata per qualche mese al cantante Eduardo Cruz, dieci anni più piccolo di lei, Eva chiude con una battuta in merito alla sua chiacchierata passione per gli uomini più giovani: «Quando Zac Efron ha detto che voleva uscire con me non ho risposto. È così giovane che temevo di finire in galera».