29 marzo 2024
Aggiornato 00:00
Intervista esclusiva a «Ciak»

Woody Allen: Benigni è superbo

Ecco i segreti del suo prossimo film «To Rome with love»: Io non parlo italiano, Benigni parla pochissimo l'inglese non potevamo avere grandi conversazioni, ed eravamo entrambi molto occupati. Comunque, in generale non ho l'abitudine di socializzare con i miei attori

ROMA - «Benigni non l'avevo mai incontrato prima, ma sapevo che sarebbe stato un attore superbo, generoso e con contributi creativi». Woody Allen si confida in un'intervista esclusiva a Ciak. A poche settimane dal debutto nelle sale cinematografiche del suo nuovo film To Rome with love, il regista statunitense rivela alcune indiscrezioni sulla pellicola e gli attori. Nel cast anche Roberto Benigni, che nel film interpreta Leopoldo, un uomo travolto da improvviso successo e inseguito per le vie di Roma dai paparazzi. I riferimenti non casuali sono alla Dolce vita di Fellini, regista modello per Allen «assieme a Pietro Germi, De Sica, Antonioni e Monicelli» afferma il cineasta.

Non ho l'abitudine di socializzare con i miei attori - «Io non parlo italiano, Benigni parla pochissimo l'inglese - rivela il regista - non potevamo avere grandi conversazioni, ed eravamo entrambi molto occupati. Comunque, in generale non ho l'abitudine di socializzare con i miei attori. Alla fine di una giornata di lavoro sono stanco, devo vedere i giornalieri, risolvere mille problemi. Gli attori invece fanno una vita diversa, vanno a cena, ai party, si divertono molto di più, credo». Woody Allen torna anche nelle vesti di attore dopo una lunga assenza: «Quando scrivo i miei film penso alla storia e solo dopo capisco se c'è un ruolo per me - conclude -. E' decisamente più rilassante fare solo l'attore: alla fine della giornata non sei tu a doverti accollare tutti i problemi, ma il regista».