26 aprile 2024
Aggiornato 05:30
Il caso RAI | Parla con me

RAI, in attesa del contratto la Dandini pensa a La 7

Il contratto sarà votato in Consiglio. Via libera solo se un consigliere assente o astenuto. Fandango: «Per Serena ancora aperta la strada per La7»

ROMA - Il contratto con la Fandango per Parla con me dovrebbe approdare domani sul tavolo del Cda. Ma il ritorno di Serena Dandini su Raitre, sebbene il programma sia in palinsesto, è tutto nelle mani della maggioranza in Consiglio.
Quello che il Dg Lorenza Lei dovrebbe portare all'attenzione del Consiglio, che all'ordine del giorno ha anche il punto ordini e contratti, è un accordo 'scontato': a fronte dell'orientamento in Cda per l'applicazione della policy aziendale sull'uso di risorse interne per i programmi Rai, e del no secco di Fandango a cedere la sua quota di contratti all'azienda, si è trovato nei giorni scorsi l'accordo per un taglio dei costi, da parte della società di produzione, di circa il 5 per cento. Per pareggiare, se non superare, il risparmio che sarebbe derivato da una produzione tutta Rai. Soluzione caldeggiata da tempo dall'opposizione in Consiglio, che Fandango accetta, e che Lei si sarebbe decisa a portare in Cda per evitare di sottrarre alla stagione di Raitre un programma che figura nei palinsesti presentati a Sipra lo scorso giugno.

Il contratto sarà votato in Consiglio. Favorevoli i tre consiglieri d'opposizione e il Presidente Garimberti. Contrari, sulla carta, i cinque di maggioranza. Il via libera potrebbe arrivare nel caso un consigliere si astenesse - come fece Antonio Verro a giugno sui palinsesti, ma in quel caso fu per prenderne le distanze, domani per consentire ad uno di quei programmi di andare in onda -, o si allontanasse al momento del voto, come fatto da Alessio Gorla nel Cda che approvò la tutela legale per Report. Due casi in cui il Consiglio si è trovato in parità, e dove è stato determinante il voto 'doppio' di Garimberti. Ipotesi non scontata per domani. Nella maggioranza, come nell'opposizione, e anche dalla Fandango, nessuno dà per scontato e certo il via libera, e si mette in conto che il contratto non passi. Scelta forte, che aprirebbe un nuovo caso in Rai, già colpita con le uscite di Michele Santoro e Paolo Ruffini.

Fandango: «Per la Dandini ancora aperta la strada per La7» - Attesa per il Cda di domani, con il timore che la stagione di Parla con me in Rai non riprenda.
Fandango, la casa di produzione del programma condotto con Serena Dandini, non aveva accettato di cedere la sua quota di contratti all'azienda - secondo la policy aziendale sull'uso di risorse interne per programmi Rai che la maggioranza del Cda vorrebbe applicata - ma ha accordato uno sconto sui costi che consentirebbe al Dg Lei di portare domani il contratto in Consiglio. Contratto che però rischia di non passare, a meno che non vi sia un'astensione o un'assenza in maggioranza, ipotesi che porterebbe alla parità e farebbe pesare doppio il voto del Presidente Garimberti. In caso il contratto non passasse resterebbe, per Serena Dandini, aperta la strada per La7, dopo i contatti delle scorse settimane. Con un contratto che, in questo caso, con ogni probabilità potrebbe non essere 'scontato'.