16 maggio 2025
Aggiornato 03:00
La Politica in TV

Giovedì il Cda RAI, niente nomine e attesa per la Dandini

Il Direttore Generale Lei potrebbe portare un contratto «scontato» con la Fandango

ROMA - Niente nomine nel Cda Rai di giovedì, e attesa per Serena Dandini e Parla con me. Il primo punto non figura all'ordine del giorno, bisognerà quindi attendere ancora per la direzione del Tg2 (l'interim di Marcello Masi scade il 23 settembre) e per quella di Raitre (Paolo Ruffini passa a La7 da ottobre), incarico per il quale si farebbe di nuovo il nome di Antonio Di Bella, che ha guidato la rete fino al reintegro di Ruffini.

All'ordine del giorno la voce contratti, e qui si attendono le mosse del Dg Lei per quello con Fandango e la ripresa di Parla con me. Nel Cda della settimana scorsa era prevalso l'orientamento di applicare la policy aziendale sull'uso di risorse interne per i programmi Rai, ma la società di produzione si è resa indisponibile a cedere la propria «quota» di contratti all'azienda. Di qui la possibile apertura, della Lei, sulla soluzione di un contratto «scontato», con un taglio di costi tra il 3 e il 5%, pari o superiore al risparmio che si otterrebbe da una produzione tutta interna. Da vedere se il Dg porterà il contratto in Consiglio, e anche come sarebbe votato: sulla carta la divisione sarebbe cinque a tre, maggioranza e opposizione più il Presidente Garimberti. Potrebbe astenersi, come fece sui palinsesti che prevedevano anche Parla con me per l'autunno, il consigliere di maggioranza Antonio Verro: una parità che farebbe pesare doppio il voto di Garimberti, e approvare il contratto con gli stessi voti avuti da Milena Gabanelli per Report.

All'odg del Consiglio anche l'audizione del Direttore di New media, Piero Gaffuri.