19 aprile 2024
Aggiornato 16:00
La conduttrice di «Parla con me» in attesa delle decisioni del CDA

Serena Dandini tratta con «La7» , ma spera nella Rai

Intanto il Pd denuncia il ritardo con il quale l'azienda sta affrontando la sostituzione di Paolo Ruffini

ROMA - Il canale con La7 è aperto da giorni. Dandini non porterebbe Parla con me, format ora di proprietà Rai, ed è sugli spazi, i contenuti e il tipo di programma che si inizia a ragionare con l'ad Giovanni Stella. Una perdita che l'opposizione vorrebbe evitare, per questo chiederà che in Cda sia messa ai voti una deroga stagionale che consenta di superare il «nodo Fandango», lasciando che sia quella la produzione e non esclusivamente interna, e senza gara di appalto, come previsto dalle regole di società pubblica. Richiesta che il Presidente Garimberti accoglierebbe.

Serena Dandini: tutto dipende dal prossimo Cda della Rai - Contatti in corso con La7 sui contorni di un nuovo programma, ma occhi attenti al prossimo Cda Rai, mercoledì 7, per capire se esista ancora un margine per la ripresa - possibilmente nei tempi - di Parla con me. Si capirà quindi nei prossimi giorni se anche Serena Dandini lascerà l'azienda, dopo Michele Santoro e Paolo Ruffini.

La redazione di Parla con me: se il Cda non decide subito salta il programma - Dalla redazione del programma fanno sapere che Parla con me è già ora in gran parte realizzato con risorse interne Rai, quindi la deroga stagionale sull’assenza di gara d’appalto potrebbe essere possibile. Tutto insomma gira intorno al voto del Cda su questa deroga: in caso non ci fosse, o se la deroga non passasse, difficilmente Dandini potrebbe partire il 28 settembre o comunque in tempo utile per l'avvio di stagione. E più vicina potrebbe essere la chiusura con La7.

Matteo Orfini (Pd): Ruffini sta per passare alla concorrenza e ancora non è stato sostituito - Altro capitolo aperto con l'estate, la sostituzione di Ruffini alla guida di Raitre. Oggi il Pd chiede un'accelerazione, «come si fa a ritardare mesi la nomina di un nuovo direttore quando il vecchio è destinato a dirigere la tv concorrente?», dice Matteo Orfini. Ad ora nessuna stretta sui tempi, in vista del prossimo Cda, a breve si potrebbe optare per un interim. Per la nomina definitiva circolavano, tra gli altri, i nomi di Maria Pia Ammirati e Giovanni Floris ma si potrebbe anche puntare sul ritorno di Antonio Di Bella, che lasciò Raitre dopo il reintegro di Ruffini da parte del giudice del lavoro, e la cui nomina ottenne un ampio consenso in Cda.