26 aprile 2024
Aggiornato 03:30
Diario cinematografico

Ad Hollywood tutti pazzi per Frankestein

Tim Burton, Benicio Del Toro e Landis lavorano a un film sul personaggio. Dopo trent'anni Conan torna in Italia

LOS ANGELES - Il Dottor Frankenstein e la sua creatura, ideati da Mary Shelley tra il 1816 e il 1817, sembrano destinati a essere i protagonisti della prossima stagione hollywodiana. Ci sono, infatti, almeno una decina di team che lavorano a film tratti o ispirati al romanzo, con autori di assoluto rilievo come Tim Burton o Guillermo del Toro.
E non finisce qui. La NBC, rete tv americana, ha dato il via a una serie tv sul tema. La Fox, dal canto suo, porterà al cinema la sceneggiatura scritta da Max Landis (figlio di John), mentre il commediografo vincitore del Pulitzer David Auburn lavora al romanzo di Peter Ackroyd The Casebook of Victor Frankenstein.
Il romanzo e stato ripreso molte volte al cinema, sin dal cortometraggio muto del 1910 di J. Searle Dawley. L'ultimo a riproporlo e stato il regista Kenneth Branagh, nel film del 1994 Frankenstein di Mary Shelley, con Robert de Niro.

«Conan il barbaro» torna dopo trent'anni - Conan il barbaro è un film storico del 1982, diretto da John Milius. A quasi trent'anni di distanza ecco il nuovo Conan The Barbarian, diretto da Marcus Nispel e prodotto da Millennium Films. Uscirà nelle sale italiane il 18 agosto e sarà completamente ispirato al personaggio di fantascienza Conan, ideato da Robert Ervin Howard sulle pagine di Weird Tales nel 1932. Il personaggio di Conan, nel primo film del 1982, venne affidato all'attore di origine austriaca Arnold Schwarzenegger, che proprio con questo film iniziò a farsi conoscere dal grande pubblico.
Nel nuovo Conan, invece, il protagonista sarà interpretato da Jason Momoa. La trama prevede combattimenti corpo a corpo, scenari mitologici esaltati dal 3D, eros, magia nera e la forza bruta di un uomo che vuole vendicare lo sterminio della sua gente. Un Conan nuovo, insomma, ma dallo spirito antico.

La crisi colpisce anche Hollywood, tagliati Depp e Cruise - La crisi economica mondiale non risparmia certo Hollywood. E a risentirne sono anche attori del calibro di Johnny Depp e Tom Cruise. Le case di produzione cinematografiche americane, infatti, stanno tagliando i progetti più costosi per la prossima stagione, per provare a risparmiare denaro in un periodo di austerità. Tra le produzioni tagliate figura anche quella della Disney: cancellato The Lone Ranger, con Depp tra i protagonisti, remake di un cult western radiofonico degli anni '30. Bloccati anche progetti di Ron Howard, Guillermo del Toro e il film Southpaw, che avrebbe riportato il rapper Eminem al cinema.
Le riprese del film di Johhny Depp sarebbero dovute partire tra due mesi nel Nuovo Messico. A far saltare tutto sarebbe stato l'aumento del budget, arrivato a 250 milioni contro i 200 fissati dalla Disney. Cancellato per lo stesso motivo il remake in 3D di Yellow Submarine, con le musiche dei Beatles, a cui stava lavorando Robert Zemeckis.
Senza casa di produzione anche il mega progetto tra western e fantasy The dark tower, addirittura una trilogia di film e due serie tv di Ron Howard, tratto dalla serie omonima di sette romanzi di Stephen King. La Universal ha bloccato tutto, a fronte del rifiuto di limitarsi a un solo film. Sempre la Universal aveva già bloccato At the mountains of madness, horror da 150 milioni di dollari del regista messicano Guillermo del Toro con Tom Cruise. Niente da fare, infine, pure per «Southpaw» di Antoine Fuqua, dramma sulla boxe appena fermato dalla Dreamworks che avrebbe riportato sul set il rapper Eminem, nove anni dopo «8 Mile».