Dandini a rischio ridimensionamento
Illustrazione il 3 in Cda. L'Opposizione difende la conduttrice che preferisce non commentare
ROMA - Serena Dandini torna al centro delle polemiche sui programmi Rai. 'Parla con me', ormai un must della seconda serata di Raitre, con un buon andamento di ascolti nell'ultimo anno, sarebbe a rischio ridimensionamento nei palinsesti di autunno. Nessuna certezza, in azienda si lavora in vista della presentazione ufficiale di metà giugno e, prima, dell'illustrazione e voto in Cda. Ma una o due serate del programma, su quattro attuali, potrebbero rischiare, per far posto alle celebrazioni sull'Unità d'Italia.
Voci riportate oggi da Repubblica, che scrive anche dell'intenzione del direttore di Raitre, Antonio Di Bella, di affidare alla conduttrice anche alcune prime serate sulla terza rete. E dell'idea, che starebbe invece maturando in Direzione generale, di ridurre ad una sola le puntate settimanali del programma. Nulla di definito, si fa sapere da Viale Mazzini, sui palinsesti si sta lavorando, nei prossimi giorni il Dg Mauro Masi vedrà i direttori di rete (prima Raiuno e Raidue, poi Raitre). Ma un'ipotesi riduzione in effetti esiste e sarebbe legata alla volontà di dare maggiore spazio ai programmi sull'unità d'Italia rispetto a quello immaginato, soprattutto per Raitre, dal direttore Di Bella. Una volontà della Direzione che potrebbe portare a sfilare alla Dandini una o due serate, con analogo destino per i programmi sulla seconda rete. I palinsesti dovrebbero essere illustrati dal Dg Masi e dal vice direttore Antonio Marano, nel Cda di giovedì prossimo, ed essere votati probabilmente l'8 giugno. La presentazione alla stampa il 15 e 16 giugno.
La Dandini non commenta, ma l'opposizione la difende. Nel Cda di oggi due consiglieri di minoranza, Nino Rizzo Nervo e Giorgio Van Straten, hanno sottolineato che nella relazione che accompagna il bilancio 2009 si ricordano «gli ottimi risultati di ascolto» di 'Parla con me', il cui share 'medio' è stato del 10-15 per cento, con una punta record del 16 per cento. Posizione non condivisa dall'altro consigliere di minoranza De Laurentiis, restio a parlare del programma della Dandini nel Cda dedicato al bilancio. Con la conduttrice l'opposizione politica: per Paolo Gentiloni, responsabile comunicazione del Pd, «il piano anti-Dandini sarebbe stato messo a punto in una riunione dei cinque consiglieri Rai di centrodestra svoltasi in due puntate, ieri e stamani, presso il ministero di cui è titolare Berlusconi e presieduta dal suo vice Romani». Dura anche Idv per la quale Dandini «fa cultura» e il suo programma va protetto. Replica Alessio Butti, capogruppo Pdl in Vigilanza, per il quale nessuno chiede la «soppressione» del programma, ma maggiore «obiettività».