19 maggio 2024
Aggiornato 04:30
«Non mi sarei mai aspettata di arrivare dove sono»

Sophia Loren si commuove: la mia vita è una favola

L'attrice protagonista della miniserie che andrà in onda su Raiuno dal titolo «La mia casa è piena di specchi»

ROMA - «Non ho bisogno di guardarmi allo specchio, so come sono fatta». A dichiararlo oggi in conferenza stampa è Sophia Loren, l'attrice protagonista della miniserie che andrà in onda domenica e lunedì in prima serata su Raiuno dal titolo «La mia casa è piena di specchi». Il film in due puntate racconta la storia difficile e affascinante della giovane Sofia Scicolone che da Pozzuoli si trasferisce a Roma e tra sacrifici realizza il sogno della madre, Romilda Villani, che da ragazza aveva vinto il concorso come sosia di Greta Garbo ma che nel cinema non poté fare nulla perché i genitori glielo impedirono.

Nella fiction la Loren interpreta proprio sua madre. «Quando ho iniziato a fare questo lavoro non avrei mai pensato di arrivare dove sono arrivata, mai, ancora adesso - ha detto l'attrice commuovendosi - io credo che la mia vita sia stata una favola meravigliosa, non mi sarei mai aspettata che potesse diventare così».

«Margareth Madé è stata una figlia meravigiosa». La Madé, dopo aver debuttato con «Bàaria» di Giuseppe Tornatore interpreta Sophia Loren nel film in due puntate che andrà in onda su Raiuno domenica e lunedì e in cui la Loren interpreta sua madre. «Il ruolo che le è stato dato è perfetto per lei, mi è piaciuta subito - ha dichiarato la Loren - è una ragazza perbene, educata, molto attenta alla sua carriera. Ha un modo diverso, rispetto a tante altre giovani di oggi, di affacciarsi al mondo del cinema e della televisione». Dal canto suo, la Madé racconta di aver accettato questo ruolo con gioia. «E' stato un dono per me lavorare con un pilastro del cinema mondiale e con una grande donna - ha sottolineato - sono stata rapita dalla sua favola così ricca di emozioni, sacrifici, speranze, e dal modo in cui Romilda Villani (la madre della Loren, n.d.r.) ha contribuito a cambiare il futuro delle sue figlie».

«E' una storia di persone, non di personaggi». Così Enzo Decaro definisce la miniserie che racconta l'affascinante e travagliata storia di Sophia Loren e in cui lui interpreta il padre della grande attrice. «Sia Romilda che le figlie portano i segni-ferite di questo non-rapporto con questo padre che è essenzialmente figlio del suo tempo, del dopoguerra», sottolinea l'attore. «Recitare con la Loren per me ha significato avere una retrocessione attiva, la Loren è tuttora un'attrice immensa. E, come quando giochi a tennis, se l'altro è bravo ti senti bravo pure tu», ha concluso Decaro.