23 aprile 2024
Aggiornato 12:00
Musica & Cantanti

Venditti: il concerto di Capodanno a Roma sarà un derby dell'anima

Il cantante si esibirà il 31 dicembre al Colosseo con gli Zero Assoluto e la Chiabotto

ROMA - «E' il derby dell'anima«. Così Antonello Venditti ha definito il concerto romano di Capodanno ai Fori Imperiali. Il cantautore sarà protagonista nella sua città il 31 dicembre insieme agli Zero Assoluto e alla presentatrice Cristina Chiabotto. «Sono felicissimo - ha detto Venditti oggi in conferenza stampa - perché per chi fa il nostro mestiere è difficilissimo trascorrere il Capodanno nella propria città. Io non passo un Capodanno a Roma dal 1996, anno in cui cantai a Piazza del Popolo. Poi col tempo il luogo del Capodanno romano si è sempre più spostato verso i siti storici», ha ricordato l'artista.

«La prima al Colosseo» - «Tra i cantanti romani io sono molto fortunato, ho suonato quattro volte al Circo Massimo, ma il Colosseo mi mancava - ha dichiarato Venditti - in Roma capoccia ho scritto vedo la maestà del Colosseo, vedo la santità del Cupolone: danno il senso di Roma e della romanità. Questo non è un concerto come gli altri, è un derby dell'anima perché lo viviamo tra di noi: i romani mi conoscono e io conosco loro, vorrei che in questa occasione fossero una persona sola come dico nel mio testo». Prima canzone del 2010 «sarà Roma capoccia - ha anticipato Venditti - e ultima del concerto sarà Grazie Roma».

A dare il via al conto alla rovescia, interrompendo il concerto, sarà Cristina Chiabotto. «Sono felice di abbracciare la città di Roma nel Capodanno - ha detto la Chiabotto - sarò vicina al sindaco di Roma Gianni Alemanno nel countdown e spero sia un anno migliore per tutti». Ad aprire il concerto saranno gli Zero Assoluto.

Soddisfatto anche il sindaco Alemanno. «Ho corteggiato a lungo Venditti - ha dichiarato - il 2010 sarà un anno importante per Roma: per il 140esimo anniversario della Capitale, per il piano strategico, per la candidatura alle Olimpiadi del 2020. Quale artista migliore per aprire l'anno e dare una grande scossa al cuore di Roma? Caratteristica decisiva è che sia una festa di popolo, vorremmo fosse la festa di tutti i romani».