28 agosto 2025
Aggiornato 00:30
Spettacoli & TV

Da domenica Sebastiano Somma in «Un caso di coscienza 4»

Torna in prima serata per sei episodi la serie di denuncia. L'attore: «Ho avuto la possibilità di esprimermi anche sul contenuto»

ROMA - Sebastiano Somma torna a vestire da domenica in prima serata su Raiuno i panni dell'avvocato penalista Rocco Tasca in Un caso di coscienza 4. Per sei puntate l'avvocato dovrà, oltre a difendere le vittime di ingiustizie sociali, reagire al dramma della perdita della moglie (interpretata da Barbara Livi) e crescere da solo la figlia Eva (Karen Ciaurro).

«In questa edizione il mio ruolo è ancora più difficile del solito - ha ammesso Somma oggi in conferenza stampa - nonostante tutto il suo dolore Rocco dovrà dare coraggio a chi si presenta nel suo studio. E' una serie delicata e importante, una delle poche serie di denuncia. Ho avuto la possibilità di esprimermi anche sul contenuto e questa è una bella prova per un attore», ha raccontato. «Sebastiano Somma ha le caratteristiche dell'eroe moderno - ha aggiunto il regista Luigi Perelli - la sua nostalgia e umanità lo rendono estremamente attuale. Soprattutto in un periodo in cui l'umanità è smarrita».

Legal drama - Bullismo, malasanità, morti bianche, prevaricazioni dei grandi gruppi bancari e assicurativi, giocattoli contraffati: questi i temi della quarta serie del legal drama. «E' uno dei pochi legal drama italiani sopravvissuti e che non ha perso il suo dna. Ci auguriamo che possa esserci un 'Caso di coscienza 5'», ha dichiarato il produttore Mario Rossini. «Per la fiction Rai è una stagione d'oro, con risultati al di sopra del 26% - ha spiegato Tinni Andreatta, capostruttura Rai Fiction - tornare con una serie che ha avuto successo è una dimostrazione di capacità industriale che, in questo caso, mantiene elementi di continuità e innovazione».

Le sceneggiature di Un caso di coscienza 4 sono firmate da Andrea Purgatori, Laura Ippoliti, Antonella Grassi, Jim Carrington e Andrea Leoni. Il cast è formato da Stephan Danailov, Loredana Cannata, Barbara Livi, Karen Ciaurro, Francerco Pannofino, Imma Piro, Bruno Torrisi, Giorgio Lupano e Vanessa Gravina. «Me ne vado questa volta - ha detto la Livi in conclusione - devo dire con grande dispiacere. Ma ahimè, è il destino del nostro lavoro. Spero di aver lasciato un piccolo segno nel cuore di tutti».