18 aprile 2024
Aggiornato 20:30
Cultura. Cinema

Nelle sale «La custode di mia sorella», con Cameron Diaz

L'attrice in un ruolo drammatico: ha una figlia malata di cancro

Cameron Diaz cambia pelle e recita per la prima volta in una parte drammatica nel film di Nick Cassavetes «La custode di mia sorella«, nelle sale da oggi. La Diaz, che esordì con il film «The Mask» ed è conosciuta soprattutto come interprete di commedie, interpreta la madre di una ragazzina malata di cancro.

La trama - Il film racconta la vita di Sara (Cameron Diaz) e Brian Fitzgerald (Jason Patrick), genitori di tre ragazzi, di cui una malata terminale di tumore (Sofia Vassilieva). L'ultima loro figlia, Anna (interpretata da Abigail Breslin), viene concepita per salvare la sorella più grande, e deve sottoporsi a cure e operazioni per il prelievo di midollo. Ma a 11 anni Anna dice basta e si rivolge ad un avvocato (Alec Baldwin): non vuole più subire torture. La rabbia di sua madre però è incontenibile: Sara farebbe di tutto per salvare la figlia, non si ferma di fronte a niente in nome dell'amore che prova per lei, rischiando anche di mandare all'aria il suo matrimonio.

La Diaz mostra una forza interpretativa molto potente e intensa. Rende in maniera perfetta l'ostinazione e la passione del suo personaggio: «Quando ho letto la sceneggiatura ho sentito che era una di quelle storie che mi ossessionano. - ha spiegato l'attrice - Capivo Sara, ma non sempre ero d'accordo con lei, e questo mi interessava».

Entusiasta di questa interpretazione il regista Nick Cassavetes: «Cameron è grande in tutto quello che fa. - ha detto il regista - Io sono veramente orgoglioso del suo lavoro in questo film. Ha avuto il coraggio di non essere simpatica, perché il personaggio di Sara ha una visione univoca, mentre gli altri pongono domande, si guardano intorno, lei dice solo: - Devo salvarla, devo salvarla-».