24 aprile 2024
Aggiornato 20:00
Buoni pasto

Caos buoni pasto Qui!Group: risolta la convenzione, il Comune corre ai ripari

Durante la prossima Giunta comunale saranno discusse delle procedure straordinarie da prendere a favore dei dipendenti di Palazzo Civico

TORINO - Da qualche tempo chi riceve dal proprio datore di lavoro i buoni pasto della Qui!Group fa difficoltà a spenderli. Qualcuno negli ultimi mesi li ha ancora accettati, ma si è andati via via verso un rifiuto sempre più diffuso, fino all'ultima notizia che arriva dalla Consip, la partecipata del Ministero dell’Economia e delle Finanze che si occupa di risorse pubbliche, la quale ha annunciato di aver risolto la convenzione con la società Qui!Group. "A partire da gennaio 2018 sono state trasmesse a Consip dalle amministrazioni utilizzatrici molteplici segnalazioni di disservizi per la mancata spendibilità dei buoni emessi da Qui!Group", scrivono in un comunicato, "numerose imprese esercenti la ristorazione nella rete convenzionata con Qui!Group hanno inoltre segnalato il mancato pagamento da parte della stessa società delle fatture relative ai buoni pasto spesi dai dipendenti pubblici». Sono seguite visite ispettive  da cui è emerso un numero di non conformità di gran lunga superiore al limite massimo ammesso. La Consip, si legge, "si è vista costretta a procedere con la risoluzione della convenzione «Buoni Pasto" stipulati con Qui!Group S.p.A. per reiterato, grave e rilevante inadempimento delle obbligazioni contrattuali.

REGIONE, COMUNE E ALTRO - Quanti usufruiscono dei buoni pasto Qui!Group? Non meno di diverse decine di migliaia, basti pensare che questi vengono dati ai dipendenti del Comune di Torino e della Regione Piemonte, ma non solo: anche i dipendenti pubblici di Inps, Università, Asl e quant'altro. In totale il società fornisce 900mila lavoratori della pubblica amministrazione. Per ovviare al problema il Comune ha attivato le procedure atte a salvaguardare la spendibilità del buono pasto da parte dei dipendenti e a ottenere garanzie per gli esercenti, oltre a monitorare gli effetti della decisione della Consip.

PROCEDURE STRAORDINARIE - "Nella consapevolezza che al diffondersi della notizia dello scioglimento della convenzione i dipendenti incontreranno difficoltà nella spendibilità del ticket", fanno sapere dal Comune, "Palazzo Civico sta mettendo a punto procedure straordinarie, nel caso in cui venga risolto il contratto in essere. Si tratta di decisioni che saranno prese nel corso della prossima seduta della Giunta Comunale. Tuttavia i lavoratori già nella giornata di ieri sono stati informati attraverso l’Intracom aziendale e giovedì saranno incontrate le rappresentanze sindacali».