Minacce di morte e insulti a Salvini, arriva la condanna del Consiglio comunale
Negli scorsi giorni su alcuni muri della città erano apparse frasi contro il ministro dell'Interno Matteo Salvini. Il presidente del Consiglio comunale ha espresso una forte condanna al riguardo
TORINO - Quest'oggi il Consiglio comunale si è aperto con la condanna da parte della Sala Rossa per le ingiurie e le minacce rivolte al ministro dell'Interno, Matteo Salvini. La proposta è arrivata dal capogruppo della Lega Nord, Fabrizio Ricca, ed è stata accolta dal presidente Fabio Versaci. Condannate quindi le minacce di morte e le scritte ingiuriose apparse negli scorsi giorni a Torino, tra cui la sua immagine con un cappio al collo e la scritta "Lega stretto" con un gioco di parole tra il cappio e il nome del partito.
COMMENTO DI SALVINI - Non ci è passato sopra nemmeno lui, Matteo Salvini, alle scritte e minacce ricevute a Torino. Su Facebook ha scritto: "In alcune fermate dei pullman a Torino, sono comparse queste simpatiche scritte. Poveretti, mi fate solo PENA. Io non ho paura, vado avanti più determinato che mai, insieme alla nostra splendida Comunità".
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