Blitz a Bardonecchia della polizia francese, la Procura apre un’inchiesta
I reati ipotizzati sono di concorso in abuso d’ufficio, violenza privata aggravata e violazione di domicilio aggravata. Si sta valutando anche il reato di perquisizione illegale
TORINO - La Procura di Torino ha aperto un’indagine sui fatti avvenuti lo scorso 30 marzo a Bordonecchia, dove una pattuglia di polizia francese delle Dogane aveva controllato cittadino nigeriano migrante in una sala utilizzata da una O.N.G. - l’associazione Rainbow for Africa - come centro di accoglienza. I reati ipotizzati nel fascicolo sono di concorso in abuso d’ufficio, violenza privata aggravata e violazione di domicilio aggravata. La Procura ha informato che al momento è al vaglio anche la sussistenza degli estremi per l’iscrizione anche per il reato di perquisizione illegale.
CONTRO IGNOTI - Al momento il procedimento penale è a carico di ignoti, anche perché non sono note le generalità dei poliziotti transalpini. Intanto sono stati disposti accertamenti, acquisizioni di documenti ed esami di persone informate sui fatti.
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