29 aprile 2024
Aggiornato 13:00
Cronaca

Strisce blu in zona ospedali, nessun dietrofront: verranno disegnate entro inizio maggio

Maria Lapietra si è presa 30 giorni di tempo per risolvere le criticità espresse da associazioni di volontariato, dipendenti degli ospedali e parenti dei malati

TORINO - Una pennellata decisa, di colore blu acceso: nessun dietrofront della Giunta sul tema strisce blu nel quartiere Nizza-Millefonti, nella zona degli ospedali. La Circoscrizione 8 aveva chiesto il ritiro dell’ordinanza fino al completamento del cantiere della metropolitana, ma quest’ultima è stata solamente sospesa e non verrà ritirata, anzi: l’assessorato ai Trasporti si è preso un mese di tempo per affrontare alcune criticità legate ai malati e alle associazioni, ma una volta risolte si procederà con il disegno delle strisce blu. Impossibile fermare un processo così in stato avanzato che, peraltro, rientra anche nel piano industriale di Gtt.

L’ASSESSORE ASCOLTA LE ASSOCIAZIONI - Se è vero quindi che l’ordinanza può solo essere congelata ed è destinata a seguire il proprio corso, è altrettanto vero che andrà avanti ma con il freno a mano tirato per almeno 30 giorni. E’ questo il tempo che l’assessore Lapietra si è data per incontrare e ascoltare le associazioni di volontariato e dei pazienti che orbitano intorno ai presidi ospedalieri quali Molinette, Regina Margherita, Cto e Sant’Anna. Le associazioni invitate dall’assessore al confronto sono tantissime, 75 per la precisione. La situazione è complessa, inutile negarlo. Da una parte ci sono le riconosciute difficoltà di comunicazione tra assessorato e Circoscrizione 8, dall’altra vi è confusione anche all’interno della Circoscrizione stessa: il presidente Davide Ricca si è dichiarato contrario, sconfessando quanto affermato nel 2016, mentre il vice presidente con delega ai Trasporti Massimiliano Miano ha espresso il proprio favore all’arrivo delle strisce blu.

NIZZA MILLEFONTI, SITUAZIONE COMPLICATA - L’obiettivo della Giunta è quello di risolvere le criticità e partire con il disegno delle strisce, un po’ come accaduto a Borgo Pilonetto dove la sosta a pagamento ha portato solo benefici. La sensazione però è che mettere d’accordo tutti sia un’impresa impossibile. Gli stessi residenti si dividono tra chi è ormai disperato per la questione parcheggi e vede nella riduzione delle auto una boccata d’ossigeno dopo anni di problemi e chi invece pensa che le strisce blu nella zona degli ospedali siano l’ennesima mazzata in una zona di Torino martoriata da anni di lavori. Sì, perché a Nizza Millefonti, a livello di cantieri incompiuti, non ci si fa mancare nulla tra prolungamento della metropolitana, palazzo della Regione, ecc. Quel che è certo è che terminata la fase di «congelamento», l’ordinanza verrà attivata e i parcometri da 600.000 euro che da anni stazionano nei depositi di Gtt verranno installati: il count down è iniziato, per le strisce blu nella zona degli ospedali è solo questione di tempo.