19 aprile 2024
Aggiornato 17:00
G7 a Torino

Lite in Comune per le brioches: urla, minacce di querela e seduta sospesa

Gli animi si sono scaldati in seguito a un intervento del capogruppo del PD, Stefano Lo Russo, che ha commentato l'assenza in aula della prima cittadina Chiara Appendino all'indomani dei fatti del G7

TORINO - Una situazione davvero tesa oggi in Consiglio Comunale a Torino. Gli animi si sono scaldati in seguito a un intervento del capogruppo del PD, Stefano Lo Russo, che ha commentato l'assenza in aula della prima cittadina Chiara Appendino all'indomani degli scontri legati al summit del G7 e, soprattutto, il post apparso sulla bacheca Facebookl vicesindaco Guido Montanari, in cui si faceva riferimento alle brioches di cartapesta utilizzate dai manifestanti nella giornata di sabato 30 settembre per sfondare le fila della polizia.

ACCUSA - «Ritengo scandaloso che il sindaco di Torino, a fronte di 7 agenti ricoverati al CTO, non venga in aula a prendere le distanze da quei teppisti e delinquenti che hanno causato le ferite alle forze dell'ordine». Attacca così Lo Russo, senza giri di parole, diretto al cuore di Appendino. Ma non è tutto, la lente di ingrandimento passa velocemente dalla sindaca al vicesindaco: «Le ricordo che lei rappresenta la città di Torino e si azzarda a fraternizzare con dei delinquenti patentati che attaccano le forze dell'ordine. E' una vergogna». La parola passa dunque a Montanari per una risposta agli attacchi ricevuti, ma è proprio in questo momento che gli animi si infiammano e iniziano urla e minacce di querela.

RISPOSTA - Il presidente del Consiglio Comunale, Fabio Versaci, allora decide di interrompere la seduta che, dopo una breve pausa, riparte con un intervento di Montanari. «Non mi va di essere accusato di stare dalla parte dei delinquenti», ha esordito il vicesindaco di Torino, «Io ho sempre espresso il diritto alla critica e ho sollecitato una qualsiasi manifestazione pacifica, nel pieno diritto a manifestare». Montanari si è infine associato alla posizione della sindaca Appendino al fianco delle forze dell'ordine ferite durante gli scontri da atti di violenza «assolutamente deprecabili». Chiude questo parapiglia politico il consigliere della Lega Nord Fabrizio Ricca che, dopo aver condannato l'azione dei violenti, ha commentato a sua volta il post sulle brioches usate come scudo contro la polizia: «O il vicesindaco porta sfiga o è inadeguato, in ogni caso le chiedo di togliere il disturbo».