2 maggio 2024
Aggiornato 19:30
Cronaca

Punto da 50 vespe mentre gioca a calcio: bimbo di 10 anni finisce in ospedale

Il bambino è stato punto su tutto il corpo ed ha iniziato ad avvertire i primi sintomi di uno choc anafilattico: per questo motivo è stato trasportato in ospedale con l’elisoccorso

CUNEO - Stava giocando a calcio con alcuni amici quando improvvisamente è stato attaccato da uno sciame di api. Un bambino torinese di dieci anni se l’è vista brutta in quel di Ussolo. Il piccolo ha iniziato a tremare, ad avere brividi: chiari primi sintomi di uno choc anafilattico. Per questo motivo è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Santa Croce di Cuneo. Le vespe lo hanno punto ovunque: nella mani, nelle braccia, nelle gambe, nel visto e nella schiena. 

PAURA E SOLLIEVO - Stando a una prima ricostruzione, il bimbo è andato a recuperare il pallone finito sopra il nido di vespe e qui è stato attaccato. Almeno cinquanta le punture. Il bambino è stato soccorso dai medici del 118, che lo hanno portato in ospedale con l’elisoccorso. Qui, i medici hanno lavorato per circa un’ora per togliergli tutti i pungiglioni: il piccolo, dopo aver preso antidolorifici, sta meglio e già oggi potrebbe uscire dall’ospedale. Tanta paura per il nonno, che ospitava il nipotino e i genitori del piccolo. La vacanza in montagna non gli è stata fatale, ma di certo questo bambino ricorderà a lungo questa brutta esperienza.