Sette alloggi occupati in via Aosta, l’assessore: «All’interno ci sono alcuni minorenni»
Dello sgombero degli appartamenti occupati dagli antagonisti si occuperà la polizia di Stato e la Digos. Contraria la consigliera del Pd Monica Canalis: «Denunciamo il vuoto istituzionale, l’assenza di presidio e l’inerzia della Giunta»
TORINO - In via Aosta ci sono sette alloggi occupati al civico numero 31/F. A riferirlo è stato l’assessore con delega alla polizia municipale, Roberto Finardi, rispondendo a un’interpellanza presentata dalla consigliera del Pd Monica Canalis. «All’interno di due di questi ci sono dei minori», ha specificato, «siamo a conoscenza dell’occupazione ad opera presumibilmente da parte di cosiddetti antagonisti e in relazione alla tipologia degli occupanti la competenza sulla tempistica e sulla modalità di intervento di sgombero è di competenza della polizia di Stato e della Digos, anche se gli alloggi sono di proprietà di Atc».
«INTERVENGA IL COMUNE» - In risposta all’assessore Finardi, la consigliera Canalis ha sostenuto come, a suo avviso, gli interventi debbano essere di competenza del Comune e della polizia municipale, perché gli alloggi sono di proprietà della Città e all’interno ci sono cittadini torinesi. «Fino a maggio 2016», ha affermato, «Askatasuna non aveva mai sostenuto azioni di occupazione di case popolari. I centri sociali e i sindacati pro occupazione, non trovano forse sufficiente limitazioni da parte dell’ente pubblico. Denunciamo il vuoto istituzionale, l’assenza di presidio e l’inerzia della Giunta».
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