2 maggio 2024
Aggiornato 13:30
Salone del Libro

Il Salone del Libro è un successo senza precedenti: già decise le date della prossima edizione

La 30esima edizione si chiude con l’incredibile quota di 165.746 ingressi, un numero mai visto prima e quasi tre volte superiore a Milano: «Sono stati cinque giorni bellissimi, grazie»

TORINO - Addio #Salto30, arrivederci Salone del Libro di Torino. Si è chiusa con sensazioni contrastanti la trentesima edizione della rassegna torinese, probabilmente la più bella di sempre: da una parte la felicità di chi sa di aver vinto un braccio di ferro a distanza, di chi era dato per k.o. ed è riuscito a tirar fuori dal cilindro qualcosa di straordinario, dall’altra l’amarezza che questi giorni all’insegna della cultura e dei libri siano finiti. 

Lagioia: "Grazie a tutti"
165.746 gli ingressi totali, di cui 140.746 nei padiglioni e 25.230 nelle iniziative collaterali come il Salone Off. «Grazie» è il messaggio che il direttore Nicola Lagioia ha rivolto ai torinesi. E’ il successo di tutti: delle istituzioni, della classe dirigente, degli editori piccoli e dei torinesi. Parole al miele anche per Sergio Chiamparino e per Chiara Appendino: «Senza il vostro coraggio e la vostra saggezza, tutto questo non sarebbe successo ed il fatto che appartenete a diversi schieramenti politici aumenta il valore della vostra impresa»

Le date della trentunesima edizione
Chiuso un Salone però, è già tempo di pensare alla prossima edizione. Sembrerà strano, visto che si è appena conclusa la trentesima ma è grazie a quest’impeccabile programmazione e passione che nascono delle fiere inimitabili, come quella appena terminata. Nonostante manchi tanto tempo, un’importante novità è già stata annunciata ieri: la trentunesima edizione del Salone del Libro si svolgerà dal 10 al 14 maggio, circa una settimana prima rispetto a quella di quest’anno. 

La sfida per il 2018
L’obiettivo? Migliorare ulteriormente quanto fatto quest’anno, con 38.000 visitatori in più rispetto al 2016 e vendite in crescita. Non sarà facile, ma Torino ha ampiamente dimostrato di poter affrontare ogni difficoltà. La grande sfida sarà quella di aprire agli editori pentiti, quelli che qualche mese fa hanno scelto Tempo di Libri (fermatasi a 60.000 visitatori): coinvolgerli di nuovo aprirebbe nuovi confini e darebbe un ulteriore segnale di maturità.