Truffa agli anziani a Beinasco, è caccia ai finti carabiniere e addetto della «Covar»
Sono entrati in casa di un uomo di 78 anni con l’obiettivo di portare via monili e contati. Ci sono riusciti e quando l’anziano se ne è accorto era ormai troppo tardi e si è rivolto ai carabinieri
BEINASCO - Scelta la vittima, un uomo di 78 anni, si sono presentati come carabiniere e dipendente «Covar», la ditta di smaltimento rifiuti che opera in provincia di Torino, ma in realtà non erano nulla di tutto ciò. I due avevano solo un obiettivo, quello di rubare oro e contanti del pensionato. «Hanno compiuto un furto in abitazione qui vicino, vorremmo controllare con lei se i ladri sono passati anche qui», avrebbero detto al settantottenne per riuscire a entrare nella sua abitazione e vedere insieme se c’era qualche ammanco.
La distrazione e il furto
Una volta entrati nell’appartamento i due hanno chiesto al pensionato di mostrare il luogo dove custodiva il denaro e i preziosi. Dopodiché, approfittando di un attimo di distrazione dell’anziano, si sono impossessati di alcuni monili e della somma di 350 euro. Quando la vittima si è accorta di quello che era successo si è rivolto ai carabinieri e ha sporto denuncia. In corso ci sono le indagini.
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