3 maggio 2024
Aggiornato 07:00
Circoscrizione 7

Tre nuove opere per il giardino Schiaparelli, completata la riqualificazione

Fiati, Genesi e Loto Eccentrico. Tre nuove sculture che rappresentano l’ambiente, la natura e l’acqua, realizzate rispettivamente dagli artisti Paolo Grassino, Luigi Stoisa e Luisa Valentini

TORINO - Il progetto di riqualificazione del giardino Schiaparelli, iniziato da Smat nel 2011, è giunto finalmente al termine con l’installazione di tre nuove sculture che rappresentano l’ambiente, la natura e l’acqua, realizzate rispettivamente dagli artisti Paolo Grassino, Luigi Stoisa e Luisa Valentini. Le opere, situate nell’area verde all’angolo tra corso XI Febbraio e lungo Dora Savona, sono state scoperte con una cerimonia alla quale hanno preso parte il presidente e l’amministratore delegato di Smat, Alessandro Lorenzi e Paolo Romano e il presidente della Circoscrizione 7, Luca Deri.

Fiati, Genesi e Loto Eccentrico
Le tre sculture hanno il nome di Fiati, Genesi e Loto Eccentrico. L’opera «Fiati» è costituita da due cervi realizzati in rete metallica elettrosaldata e tondini metallici smaltatura color canna di fucile realizzata a forno. «Genesi», invece, è composta da un blocco di pietra di Luserna diviso in due. Da esso fuoriescono due bronzi che si incontrano, si stringono l’uno con l’altro (positivo e negativo). «Loto eccentrico», è una struttura che ricorda quella di un albero rovesciato; al suo culmine è sbocciato un fiore di Loto il quale, attraverso la foglia, dispensa acqua, linfa vitale.