3 maggio 2024
Aggiornato 10:30
Scuola

Ottimo lavoro in Piemonte, nuovi progetti a Torino nelle scuole di Barriera e Porta Palazzo

Stando ai dati forniti dalla Regione, la dispersione scolastica è il calo in Piemonte. A Torino proseguono importanti progetti nelle scuole dei quartieri periferici

TORINO - Parlando di istruzione, uno dei temi caldi da affrontare è quello della dispersione scolastica. L'Unione Europea non fa sconti e pone l'asticella di tolleranza molto in basso: non più del 10% degli studenti dovrebbe abbandonare il percorso di studi. Il Piemonte allora raccoglie la sfida e lavora sodo per raggiungere l'obiettivo.

I dati della Regione Piemonte
I numeri che ci vengono dalla Regione sono, in vero, piuttosto rassicuranti: il valore percentuale di studenti che lasciano la scuola è sceso dal 22,4%, registrato nel 2004, al 12,6% del 2005. Si ipotizza perciò che sarà possibile raggiungere l'obiettivo indicato dall'Unione Europea entro il 2020. «I dati confermano la bontà del lavoro svolto in Piemonte», ha affermato l’assessore regionale all’Istruzione, Gianna Pentenero. «Siamo ormai vicini all’obiettivo europeo, già raggiunto peraltro dalle ragazze: la dispersione femminile infatti è dell’8,4%»

«Giovani investimenti» a Torino
L'assessore ha avuto modo di fornire questi dati durante l'incontro che si è tenuto a Torino venerdì 3 marzo. In questa occasione, è stata presentata inoltre la seconda edizione del progetto «Giovani investimenti», sostenuto dalla Fondazione Crt. L'obiettivo dell'iniziativa è quello di accompagnare 200 studenti, provenienti da quasi 30 scuole del torinese, durante il loro percorso scolastico. A Torino, nel particolare, «Giovani investimenti» intende accompagnare i ragazzi dei quartieri di Barriera di Milano e Porta Palazzo affinchè questi acquistino maggiore fiducia e consapevolezza del loro percorso scolastico. Nel merito del progetto a Torino il 94% dei ragazzi delle medie e l’85% delle superiori è stato promosso lo scorso anno.